Esiti controlli straordinari interforze

 A seguito delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Questore della Provincia di Pisa, con la condivisione dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, ha predisposto dei servizi straordinari di controllo del territorio, al fine di rendere più incisiva l’attività di prevenzione e di innalzare i livelli di ordine e sicurezza pubblica nelle aree urbane di questo centro cittadino, in particolare piazza Vettovaglie e zona stazione. I servizi coordinati dalla Questura, svoltisi in data 2 maggio, hanno visto il coinvolgimento di pattuglie della Guardia di Finanza, del Reparto prevenzione crimine di Firenze della Polizia Locale del Comune di Pisa, oltre al personale della locale Squadra Mobile, Divisione amministrativa e Ufficio Immigrazione, portando al conseguimento di incisivi risultati operativi. Nello specifico, nel corso del servizio, un soggetto straniero veniva colto in possesso di sostanza st

SAN PIERO A GRADO : IL PARCO DENUNCIA L' AZIENDA AGRICOLA RESPONSABILE DELLE MALEODORANZE

Le Guardie del Parco hanno presentato denuncia nei confronti dell'Azienda Agricola Il Castagnolo, le cui attività di spandimento dei gessi di defecazione hanno prodotto le forti maleodoranze avvertite in questi giorni dagli abitanti di San Piero a Grado e de La Vettola. Durante il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi presso i terreni della fattoria, le Guardie hanno riscontrato la posa in opera di due grosse vasche in acciaio utilizzate per lo stoccaggio dei maleodoranti concimi. L'impianto è stato realizzato senza richiedere il nulla osta dell'Ente Parco, necessario dato che la zona si trova in area contigua, senza i titoli edilizi e senza l'autorizzazione paesaggistica. Sulla base di queste indagini le Guardie del Parco, per quanto di competenza, hanno presentato notizia di reato presso la Procura della Repubblica. Di conseguenza l'area interessata dalle vasche di raccolta potrebbe anche essere posta sotto sequestro, in base alle valutazioni di competenza. Il corpo di vigilanza dell'Ente è inoltre in attesa dell'esito delle analisi Arpat per prendere eventuali ulteriori provvedimenti anche riguardo allo spandimento dei fanghi. Tutte le attività di controllo si sono svolte in collaborazione con i Carabinieri Forestali di San Piero a Grado.



«La popolazione ha il diritto di vivere in condizioni ambientali sane, per quanto di nostra competenza ci siamo da subito interessati alla vicenda per tutelare il territorio e i suoi abitanti» spiegano il presidente Giovanni Maffei Cardellini e il direttore Riccardo Gaddi. «Il Parco da anni sta spingendo verso pratiche agricole che migliorano la qualità dei suoli e dei prodotti e sono allo studio anche delle norme per alzare gli standard qualitativi delle aziende, da adottare in concertazione con le organizzazioni agricole e gli operatori del territorio e con il coinvolgimento del comitato scientifico» aggiunge il vicepresidente dell'Ente Maurizio Bandecchi
ENTE PARCO DI MIGLIARINO SAN ROSSORE

Commenti