E la trasferta al Mannucci di Pontedera si presenta piu' insidiosa del derby con il Livorno, partita che ha dimostrato l' inconsistenza e supponenza della squadra labronica. Il Pontedera al Mannucci, suo infido terreno, e' invece un avversario temibile e scorbutico e come sempre quando gioca contro il Pisa, ha la classica bava alla bocca , a proposito ricordate qualche anno fa quel raccattapalle pisano selvaggiamente aggredito dai tifosi granata gigliati , perche' aveva il torto di recuperare immediatamente il pallone, si era il Pisa ai tempi di mister Braglia in serie C.... Un ambiente ostile quello del Mannucci, un campo sintetico, cosa vergognosa nei campionati professionisti, perche' si mette a repentaglio l' integrita' fisica dei calciatori e soprattutto il rischio rottura dei legamenti, insomma questi campi sintetici dovrebbero essere vietati ed a tal proposito cosa fa l' associazione calciatori per tutelare i propri tesserati? Un Pontedera come detto che giochera' la partita della vita contro il Pisa, perche' si tratta di tifosi gigliati granata, insomma e' palese la fiorentinita' di Pontedera e la sua storica rivalita' con Pisa. Ed allora per spazzare ogni velleita' gigliata granata, servira' un Pisa determinato, concreto, capace, attento, coeso, unito, propositivo, coperto in difesa ma altrettanto rapido in attacco con veloci e repentini contropiede capaci di scardinare le munite difese gigliate granata. Un Pisa che ha ritrovato il suo RE ovvero il bomber Eusepi, un Pisa che dovra' per forza cogliere i tre punti approfittando di un probabile passo falso del Livorno impegnato all' Ardenza contro i temibili sardi dell' Arzachena, Livorno peraltro falcidiato dalle squalifiche del portiere Mazzoni ( 4 giornate ) e di Maiorino per una giornata. Ed allora, forza Grande Pisa, gioca, lotta , vinci e conquista la serie B!!!
CYRANO MECHI
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