Pisa - Sud Tirol : avversario " difficile " per mister Aquilani, ma partita da vincere....

  E nella giornata di ieri consueta conferenza stampa pre gara da parte del tecnico neroazzurro , il quale ha così descritto il delicato match di oggi ( ore 15 ) contro il coriaceo Sud Tirol :  “Arriviamo a questa partita con un po’ di situazioni da valutare in extremis; sicuramente non ci saranno Leverbe e Veloso ma ci sono anche altri elementi che hanno pagato le molte partite ravvicinate. Per fortuna abbiamo una rosa lunga e dunque non sono preoccupato perchè abbiamo molte alternative. Noi andremo in campo per vincere senza fare troppi calcoli e pensando soltanto a mettere in pratica sul campo il nostro lavoro. Il Sud Tirol è avversario difficile, con un modo di giocare diverso alla gara dell’andata, concetti diversi; ma come sempre molto dipenderà dal nostro atteggiamento e dalla nostra interpretazione della gara“ PISA SPORTING CLUB

INDIGNAZIONE DA PARTE DEL COMITATO " SCUOLA FAMIGLIA EDUCAZIONE " PER L' OPERA TEATRALE " BENT " PALESEMENTE INADATTA AD UN PUBBLICO DI MINORI


Siamo esterrefatti e preoccupati per lo spettacolo a cui il 26 gennaio, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, in orario scolastico, molti studenti della maggior parte delle scuole superiori pisane assisteranno al Teatro di Pisa.
Proposto (e finanziato?) dall’Assessorato alle politiche educative, all’interno dei progetti speciali “Educazione è cultura” del Comune di Pisa, e con la collaborazione di Amnesty International Italia, verrà messo in scena “Bent”, di Martin Sherman.
Leggendo la trama disponibile in rete si incontrano, secondo noi, situazioni diseducative e totalmente inadatte a un pubblico minorenne. La storia si svolge infatti fra rapporti fisici e amorosi omosessuali, omicidi, necrofilia (nei confronti del cadavere di una bambina) e si conclude con il suicidio del protagonista. Presentare il suicidio come soluzione di fronte alle difficoltà è particolarmente rischioso per un pubblico di adolescenti, cioè di soggetti particolarmente portati all’emulazione. Ci sembra pertanto che ce ne sia abbastanza per sconsigliarne la visione a dei ragazzi. L’ambientazione nella Germania nazista e nei campi di sterminio è chiaramente un puro pretesto per sfruttare il Giorno della Memoria, in modo da diffondere ben altri messaggi e favorire l’indottrinamento di una cultura del pensiero unico, che schiaccia valori e sensibilità diverse. Non è giusto strumentalizzare le odiose vicende che hanno coinvolto ebrei, omosessuali, zingari, disabili e categorie discriminate in quel triste periodo della storia. Non crediamo che l’opera possa formare a una cultura della pace e del rispetto di chiunque.
Ci chiediamo, inoltre, se ai genitori la trama sia stata presentata e se sia stato chiesto, in maniera corretta e dettagliata, il loro consenso informato, secondo quanto prescrivono le norme vigenti, che tutelano la funzione educativa della famiglia. Riteniamo infatti che i genitori debbano essere informati adeguatamente e in tempo sui contenuti delle proposte educative, e quindi liberi di far assistere o meno i propri figli a spettacoli all’interno dei quali sono trattati temi sensibili. Questi necessitano di un’accurata riflessione e rientrano, ancor prima che nelle competenze educative delle istituzioni scolastiche, in quelle proprie della famiglia.
Come cittadini, inoltre, vorremmo anche sapere se e con quali fondi il Comune di Pisa finanzia uno spettacolo che divide, invece di unire, i cittadini nell’onorare davvero il Giorno della Memoria.

Comitato “Famiglia Scuola Educazione” – Pisa

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