COME NON DARE RAGIONE ALL' EX VICESEGRETARIO DEL PSI CLAUDIO MARTELLI : E' ORA DI ABOLIRE LE PREFETTURE

E pochi giorni fa, in suo editoriale pubblicato dal Quotidiano La Nazione, l' ex vicesegretario del Psi craxiano nonche' suo delfino, Claudio Martelli , ha sostenuto la necessita' ormai urgente di eliminare le prefetture, organismi ultimo residuato di regimi di stampo napoleonico , reliquie dell' ottocento, organismi che invece di servire al mantenimento della sicurezza, dell' ordine pubblico e della protezione civile, praticamente servono solo ad una cosa : alimentare e moltiplicare a dismisura paghe ministeriali  e burocrazia che blocca procedimenti amministrativi, che invece di snellire il funzionamento della protezione civile, la blocca, vedasi gli esempi drammatici della calamita' naturale avvenuta a Rigopiano in provincia di Pescara, con le telefonate dei superstiti dell' albergo prese per non vere da parte della Prefettura, vicenda che sicuramente avra' conseguenze giudiziarie. Ma non solo il funzionamento della protezione civile viene ostacolato da queste macchine burocratiche che sono le prefetture, e' soprattutto sulla sicurezza, sull' ordine pubblico che tale organismo statale dimostra la sua palese obsolescenza e sostanziale inutilita' rispetto alle stringenti esigenze che investono i nostri territori. Dalla lotta al crimine sempre piu' spietato ed extracomunitario, dal controllo dell' immigrazione clandestina, le prefetture ed i prefetti non sanno altro che aggrapparsi a statistiche che hanno solo la funzione rassicuratoria ma i cui dati sarebbero esattamente da verificare , in quanto si dovrebbe dare per scontato che i reati calano perche' sono i cittadini vittime degli stessi che non li denunziano piu'... Occorre quindi ripensare tutte le politiche sulla sicurezza ed ordine pubblico e per questo bisogna vedere al modello elvetico, dove sono privilegiati i poteri cantonali unitamente a comitati cittadini di autodifesa . Naturalmente anche il codice penale dovrebbe essere cambiato, nel senso di arrivare finalmente alla famosa " certezza della pena " per cui chi commette un reato , paga con il carcere o l' espulsione immediata dal territorio nazionale che speriamo prossimamente possa essere quello della TOSCANA.
AUSTRIACANTE