“Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare”

Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare, nel luogo esatto dove lo prevede il piano del commercio approvato in consiglio comunale poco più di due anni fa. E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ad intervenire sulla proposta di spostamento in piazza Viviani del mercato estivo di Marina: “Siamo una associazione che per vocazione e missione lavora per difendere gli interessi delle imprese che rappresenta e più in generale il bene del territorio, interessi e bene che quasi sempre coincidono. Abbiamo un modo pragmatico di affrontare le questioni, siamo aperti a tutti i cambiamenti quando portano benefici, e non è nostra abitudine arroccarci su posizioni meramente corporative. Consideriamo il dialogo e la concertazione i metodi per eccellenza per individuare le soluzioni migliori e più efficaci, e se ci sarà chiesto di affrontare la questione saremo pronti a farlo con la massima chiarezza e disponibilità, aperti anche ad eventual

" COLPIRNE UNO PER EDUCARNE CENTO ...."

Ed a Pisa questo celebre motto di Mao, il leader cinese, andrebbe a puntino ... Infatti in merito alla vendita abusiva di birre nelle piazze storiche pisane, dei Cavalieri , delle Vettovaglie, sarebbe l' ora di cominciare ad espellere i venditori abusivi bengalesi che monopolizzano questo illecito e criminale commercio, perche' oltre all' evasione fiscale, la vendita di bevande alcolica provoca un degrado inarrestabile del centro storico pisano. Ed allora  invece di fare inutili blitz e comminare pesanti multe che tanto non saranno mai pagate da questi abusivi, sarebbe giunto il momento di cominciare a caricare diversi tra questi loschi personaggi, su capienti C 130 volo di sola andata verso il Bengala...Se la pena fosse l' espulsione coatta , allora questi manigoldi si guarderebbero dall' aggirarsi in piazza dei Cavalieri con i carrelli da supermarket pieni di bottiglie di birre.... E lo stesso si dovrebbe fare con gli estorsori ai parcheggi, le cui somme criminalmente estorte agli automobilisti devono essere confiscate immediatamente. E da colpire duramente con pene dure, peraltro previste dai vigenti ordinamenti ( e quasi mai applicate ) contro coloro che attestando false dichiarazioni di lavoro e residenza, permettono a questi abusivi extracomunitari il rilascio del permesso di soggiorno , che e' praticamente una truffa.
CYRANO MECHI

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