Ai parcheggi a pagamento di via Diotidalvi e Giunta Pisano, dove di trova la facolta' d' Ingegneria, il fenomeno degli " Estorsori ai parcheggi " perche' così si devono definire questi extracomunitari, spesso pluripregiudicati , la situazione e' divenuta intollerabile ed i residenti nonche' studenti e personale accademico che si reca in Facolta' ricordiamo per lavorare e studiare, non sopporta piu' il fatto di doversi sottoporre ad autentiche " estorsioni ai parcheggi " che sfociano in minacce e danneggiamenti alle auto di chi si rifiuta di versare il " dovuto pizzo ". Ovviamente anche i turisti che parcheggiano in queste aree di sosta a pagamento sono le vittime preferite da parte di questi pluripregiudicati extracomunitari, che a Pisa controllano un vero e proprio " racket delle estorsioni ai parcheggi ", organizzati in vere e proprie associazioni malavitose, confraternite senegalesi. Stessa situazione in piazza Carrara, in piazza della Liberta' ed ovviamente ai parcheggi ospedalieri di Cisanello dove nemmeno la presenza dei vigilini riesce ad impedire molestie e le estorsioni vere e proprie. Reati commessi ogni giorno da queste centinaia di extracomunitari, reati che vanno dall' estorsioni con minacce e violenze, reati d' intralcio e blocco della circolazione stradale, commercio abusivo, ingiuirie, ma soprattutto viene impedito il diritto costituzionale alla libera circolazione articolo 16 della Costituzione. Su questo vergognoso fenomeno delle estorsioni ai parcheggi, LATITANZA ISTITUZIONALE a tutti i livelli, mentre giustamente la stampa cittadina, con l' azione MERITORIA del quotidiano La Nazione, denunzia quasi ogni giorno, questo autentico scandalo tutto pisano: le estorsioni ai parcheggi praticamente IMPUNITE E LEGALIZZATE.
CYRANO MECHI
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