“Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare”

Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare, nel luogo esatto dove lo prevede il piano del commercio approvato in consiglio comunale poco più di due anni fa. E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ad intervenire sulla proposta di spostamento in piazza Viviani del mercato estivo di Marina: “Siamo una associazione che per vocazione e missione lavora per difendere gli interessi delle imprese che rappresenta e più in generale il bene del territorio, interessi e bene che quasi sempre coincidono. Abbiamo un modo pragmatico di affrontare le questioni, siamo aperti a tutti i cambiamenti quando portano benefici, e non è nostra abitudine arroccarci su posizioni meramente corporative. Consideriamo il dialogo e la concertazione i metodi per eccellenza per individuare le soluzioni migliori e più efficaci, e se ci sarà chiesto di affrontare la questione saremo pronti a farlo con la massima chiarezza e disponibilità, aperti anche ad eventual

BIVACCHI E CAMPEGGI PERMANENTI ALLE SPIAGGE LIBERE DEL CALAMBRONE

Ormai i campeggi ed i bivacchi alle spiagge delle ex colonie del Calambrone, sono di fatto permanenti e non si verificano solo in occasione del Ferragosto, la famosa " spiaggiata ". Giovani, provenient da quasi tutta la Toscana, arrivano al Calambrone e si accampano organizzando nei fine settimane dei rave party , ovviamente non autorizzati, come pure lo sono i campeggi ed i bivacchi in aree demaniali, con il risultato che gli arenili sono " letteralmente devastati ", ed i danni sono arrecati anche ai vicini stabilimenti balneari costretti ad assumere servizi di vigilanza per proteggere le loro strutture ed i clienti da atti vandalici. Le spiagge dopo questi " rave party " sono poi disseminate, di rifiuti ed escrementi, con numerose siringhe abbandonate fra la sabbia, potenzialmente pericolose per i bagnanti. Ovviamente ci si chiede dove siano i controlli da parte di polizia municipale, guardie forestali, guardie del parco e guardia costiera, perche' i campeggi ed i bivacchi non si possono effettuare in queste spiagge demaniali dove vige il divieto di campeggio, ma evidentemente questa norma non viene fatta rispettare. Intanto gli arenili sono sempre piu' ridotti a discariche, e nessuno interviene, con danni enormi all' economia , al turismo ed agli operatori turistico balneari. Non s' interviene, forse perche' si ha paura di colpire determinate lobby universitarie molto potenti ( elettoralmente ) a Pisa???
CYRANO MECHI

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