“Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare”

Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare, nel luogo esatto dove lo prevede il piano del commercio approvato in consiglio comunale poco più di due anni fa. E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ad intervenire sulla proposta di spostamento in piazza Viviani del mercato estivo di Marina: “Siamo una associazione che per vocazione e missione lavora per difendere gli interessi delle imprese che rappresenta e più in generale il bene del territorio, interessi e bene che quasi sempre coincidono. Abbiamo un modo pragmatico di affrontare le questioni, siamo aperti a tutti i cambiamenti quando portano benefici, e non è nostra abitudine arroccarci su posizioni meramente corporative. Consideriamo il dialogo e la concertazione i metodi per eccellenza per individuare le soluzioni migliori e più efficaci, e se ci sarà chiesto di affrontare la questione saremo pronti a farlo con la massima chiarezza e disponibilità, aperti anche ad eventual

PER DIFENDERE IL " GALILEI " FARE COME A LIVORNO: LEVARE " IL PARTITONE DI TORNO.....

Crediamo che dopo le dichiarazioni sferzanti, presupponenti, piene di fiele e livore verso Pisa ed i Pisani, da parte del governatore Rossi, del viceministro Nencini, di altri politici fiorentini, tutti ovviamente appartenenti al Pd " il partitone " per i toscani, sia giunto il momento di rispondere per " le rime " e questo rispondere significa porre fine " elettoralmente " al dominio del Pd di Firenze, dominio che esercita a Pisa da decenni. Il sindaco Filippeschi e l' on Fontanelli , si stanno lottando contro forze " impari " a livello politico ed economico, ma essi sono pur sempre i rappresentanti di questo Pd Toscano, che da sempre mira al declassamento ed alla emarginazione economica e sociale di Pisa nei confronti di Firenze e della Toscana.  Un Pd pisano responsabile per esempio di aver a suo tempo autorizzato l'Holding tra Sat ed Adf, Holding " vero cavallo di Troia di Firenze " e lo abbiamo visto tutti. Per quanto riguarda l' aereoporto di Pisa, ora la sua unica possibilita' di salvezza, compresi i 2400 posti di lavoro che Rossi e Nencini vogliono distruggere, sta nella sua " completa privatizzazione " con l' uscita dall' Holding con Adl di Firenze. Una completa privatizzazione che renda lo scalo aereo pisano, autonomo, autosufficiente finanziariamente, e quindi capace di fare una guerra feroce e spietata contro i tentativi delle lobby politiche fiorentine e romane, di trasformare Peretola in Hub internazionale. E per l' operazione Peretola , un altra operazione con appalti da oltre 250 milioni di euro, sarebbe bene che si muovesse il parlamento, sarebbe bene che si muovessero i parlamentari Cinque Stelle, perche' ripetiamo quando si tratto' di votare in regione l' ampliamento di Peretola, tutti i partiti compreso il centrodestra , ex leghisti ed ex mssini , seguirono come " fedeli ascari " il pd del governatore Rossi...Ed e' un brutto spettacolo vedere eletti pisani in regione ed in parlamento assecondare in tutto e per tutto i voleri di Firenze, di Renzi, di Rossi, di Nencini. Purtroppo la storia pisana si ripete, Ugolino della Gherardesca , di Gherardo Appiani, non insegna nulla...... vedi il " vendere la propria patria per un piatto di lenticchie.. Ed allora Popolo di Pisa, seguiamo l' esempio dei " Villani " della vicino e rivierasco borgo di Livorno: alle prossime elezioni regionali, mandiamo a casa il Pd, non facciamo eleggere nemmeno un consigliere regionale o parlamentare di Pisa, di questo partito, non mandiamo nei ben retribuiti scranni, questi politici di Pisa, che si rivelano purtroppo " le pedine " di Firenze e dei Fiorentini. Pisani dobbiamo riprenderci " Pisa " e se necessario, " rifare le mura " contro  " il fiorentino invasore !!! " . I " villani " di Livorno un sussulto di dignita' lo hanno avuto, non volendo la mega speculazione cementizia immobiliare che con la scusa del nuovo ospedale di Montenero , un appaltuccio da oltre 270 milioni, avrebbe cementificato le colline di Montenero. No, i Livornesi, si sono ribellati e hanno mandato a casa " il partitone " e tutti " ascari locali " al servizio di Firenze!!! Lo dobbiamo fare anche a Pisa, " liberando " la nostra citta' dal gioco fiorentino , dal potere delle lobby dell' Universita' che tiene praticamente " in ostaggio la citta' " costretta a sopportate una popolazione studentesca di oltre 50.000 unita' che crea ingestibili problemi di ordine pubblico, degrado, movida, distorsioni economiche vedi gli affitti al nero, e soprattutto un proliferare di pub, bivacchi e quanto di peggio.....Senza contare le clientele ed i rapporti di potere che la lobby dell' universita' controlla a Pisa...
DR PROF BRUNO KERNER


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