“Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare”

Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare, nel luogo esatto dove lo prevede il piano del commercio approvato in consiglio comunale poco più di due anni fa. E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ad intervenire sulla proposta di spostamento in piazza Viviani del mercato estivo di Marina: “Siamo una associazione che per vocazione e missione lavora per difendere gli interessi delle imprese che rappresenta e più in generale il bene del territorio, interessi e bene che quasi sempre coincidono. Abbiamo un modo pragmatico di affrontare le questioni, siamo aperti a tutti i cambiamenti quando portano benefici, e non è nostra abitudine arroccarci su posizioni meramente corporative. Consideriamo il dialogo e la concertazione i metodi per eccellenza per individuare le soluzioni migliori e più efficaci, e se ci sarà chiesto di affrontare la questione saremo pronti a farlo con la massima chiarezza e disponibilità, aperti anche ad eventual

ESPOSTO ALLA CONSOB ED APPELLO DEGLI INTELLETTUALI CONTRO L' OPERAZIONE PERETOLA

Il sindaco Filippeschi non demorde e presenta un esposto alla Consob in merito alla vendita da parte della regione delle proprie azioni Sat. Intellettuali pisani e non invece lanciano un appello per la difesa e salvaguardia dello scalo aereo  pisano. Iniziative provvide e meritorie, ma ci sembra che tra le forze in campo ci sia un impari rapporto. Da una parte i poteri forti romani e fiorentini, con le lobby economiche che vi stanno dietro, che vogliono assolutamente che l' ampliamento di Peretola di faccia, una bella " torta " di appalti da oltre 250 milioni . Dall' altra parte solo il sindaco di Pisa, l' on Fontanelli e le categorie economiche pisane. Il resto dei partiti d' opposizione in consiglio comunale, sembra piuttosto a ruota dello stesso sindaco di Pisa. Eppure bisognerebbe prendere spunto dal neo sindaco di Livorno Nogarin dei Pentastellati , il quale e' partito " in quarta " contro la regione Toscana ed il governatore Rossi, dichiarando di non voler realizzare il nuovo ospedale , un altra bella " torta " da 250 milioni finanziati dalla regione. Vorremmo per questo sapere che cosa intende fare l' opposizione dei Cinque Stelle in consiglio comunale a Pisa, che ci pare un po' sonnacchiosa su queste vicende. Non e' il momento di portare in parlamento l' operazione fusione aereoporti toscani, a danno ovviamente di Pisa, non forse questa l' occasione per chiedere tutti gli atti sull' operazione di ampliamento di Peretola, ripetiamo una gigantesca torta fatta di intrecci politico affaristici da oltre 250 milioni di euro? Attenzione guardiamo cosa accade quando in ballo ci sono centinaia di milioni di euro d' appalti, vedi rischio d' infiltrazioni mafiose e corruzione  a tutti i livelli istituzionali. Per questo l' operazione " Peretola " ed il conseguente " declassamento " dello scalo aereo pisano, va fermata in parlamento, con l'intervento dei parlamentari Cinque Stelle sia alla camera ed al Senato.  Non resta che appellarsi a Cinque Stelle perche' quando si tratto' di approvare l' ampliamento di Peretola quasi tutte le altre forze politiche in regione votarono a favore, evidenziando il consociativismo tra il Pd di potere e questo centrodestra ridotto a sua stampella utile nella gestione del sottopotere
CYRANO MECHI

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