“Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare”

Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare, nel luogo esatto dove lo prevede il piano del commercio approvato in consiglio comunale poco più di due anni fa. E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ad intervenire sulla proposta di spostamento in piazza Viviani del mercato estivo di Marina: “Siamo una associazione che per vocazione e missione lavora per difendere gli interessi delle imprese che rappresenta e più in generale il bene del territorio, interessi e bene che quasi sempre coincidono. Abbiamo un modo pragmatico di affrontare le questioni, siamo aperti a tutti i cambiamenti quando portano benefici, e non è nostra abitudine arroccarci su posizioni meramente corporative. Consideriamo il dialogo e la concertazione i metodi per eccellenza per individuare le soluzioni migliori e più efficaci, e se ci sarà chiesto di affrontare la questione saremo pronti a farlo con la massima chiarezza e disponibilità, aperti anche ad eventual
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ED ORA " I FINTI PROFUGHI " MINACCIANO AZIONI VIOLENTE

I sedicenti profughi africani, ospitati nelle strutture del Parco a Tombolo ed alla Piaggerta, sotto evidente dettatura di qualcuno..... ( che possiamo individuare facilmente... ) hanno scritto una lettera di chiare minacce di azioni violente se non verra' concesso loro il permesso di soggiorno e pure la diaria giornaliera in denaro . Scrivendo tale lettera dal contenuto ricattatorio e violento, si sono qualificati per quello che in realta' sono: criminalita' africana, sbarcata nel nostro paese per delinquere. Vogliono il permesso di soggiorno per poi andare tranquillamente a fare quello che altre miglaiaia di clandestini africani , fanno a Pisa, ovvero commercio abusivo, estorsioni ai parcheggi ed in maniera sempre piu' crescente anche lo spaccio di droga.
Le autorita' competenti all' ordine ed alla sicurezza pubblica farebbero bene a sorvegliare questi pericolosi soggetti, ed al minimo atto di violenza , arrestarli con la subitanea negazione dello status di rifugiato e l 'invio altrettanto immediato in un Cie.
CYRANO MECHI

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