“Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare”

Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare, nel luogo esatto dove lo prevede il piano del commercio approvato in consiglio comunale poco più di due anni fa. E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ad intervenire sulla proposta di spostamento in piazza Viviani del mercato estivo di Marina: “Siamo una associazione che per vocazione e missione lavora per difendere gli interessi delle imprese che rappresenta e più in generale il bene del territorio, interessi e bene che quasi sempre coincidono. Abbiamo un modo pragmatico di affrontare le questioni, siamo aperti a tutti i cambiamenti quando portano benefici, e non è nostra abitudine arroccarci su posizioni meramente corporative. Consideriamo il dialogo e la concertazione i metodi per eccellenza per individuare le soluzioni migliori e più efficaci, e se ci sarà chiesto di affrontare la questione saremo pronti a farlo con la massima chiarezza e disponibilità, aperti anche ad eventual

ED ORA GLI ARGENTINI VOGLIONO IMPORRE IL LORO CDA PER LA SAT

Il gruppo argentino Corporation America che ha raggiunto il 52% delle azioni Sat, vuole ora imporre la nomina di un nuovo Cda, dimostrando la classica arroganza padronale, di questi capitalisti d' assalto della finanza internazionale. L' aereoporto di Pisa, e' l' ennesima " preda " di questi gruppi finanziari speculativi, che mirano al loro lucro, piuttosto che salvaguardare realta' consolidate come il Galilei di Pisa. Operazione speculativa ovviamente appoggiata dagli arroganti poteri politici e finanziari di Firenze, con in testa il premier Renzi ed il governatore Rossi, che peraltro non risponde  a precise domande formulate dall' amministrazione comunale pisana, in merito ai presunti vantaggi che porterebbe l' ampliamento di Peretola con la fusione con il Galilei. Prestunti vantaggi che in realta' sono " svantaggi " in termini di spese , vero spreco di denaro pubblico ed efficienza di Peretola tutta da dimostrare. Ma i Pisani di fronte a questo quadro drammatico per la citta' , con la prospettiva di oltre 2400 posti di lavoro in meno allo scalo aereo pisano , ed il tracollo del turismo aereoportuale  con danni enormi per Pisa e  la sua economia, devono piangere solo se' stessi, per aver sempre votato una classe politica , vedi Pd ma anche centrodestra, che nelle assise regionali, si e' sempre mostrata fedelmente supina  e prona ai dicktat di Firenze e dei suoi poteri forti, che vogliono " lo smantellamento " dell' aereoporto pisano.
CYRANO MECHI

Commenti