Perfino le emittenti locali pisane, da sempre allineate al sistema di potere vigenti in citta', hanno trasmesso recentemente servizi sullo stato di degrado ed abbandono del Litorale Pisano ed in particolare di Tirrenia e del Calambrone che in Inverno assumono aspetti spettrali..... Negozi chiusi, sbarrati, arredi urbani divelti o inesistenti, strade dissestate come via Pisorno perennemente sconvolta da cantieri che provocano crateri pericolosi sul manto stradale, e le vie interne la pineta sono ancora peggio. Le costruzioni del Calambrone alle ex Colonie si sono rivelate per quello che tutte le persone di buon senso paventavano: una enorme speculazione edilizia, che ha letteralmente sconvolto e devastato l' ambiente ed il territorio. Per di piu' questi cantieri edili ora sono in abbandono perche' con la crisi del settore edile molte imprese sono fallite ed i lavori compresi mezzi ed attrezzature sono rimaste abbandonate, alla merce di ladri e saccheggiatori. Lo stesso molti appartamenti costruiti sono invenduti, o chi incautamente li ha comprati li ha rimessi disperatamente in vendita' perche' non ci sono servizi. Lo stesso e' accaduto a commercianti che hanno incautamente anche loro avviato attivita' commerciali al Calambrone, in queste " Nuove Colonie " spettrali. Hanno chiuso anche loro, perche' la zona non e' servita da acqua luce gas, e mezzi pubblici, uno squallido paesaggio " apocalittico ". Aggiungiamo degrado e incuria nelle pinete rimaste, ridotte a discariche e campi abusivi per giostrai, vedi la foce dello Scolmatore e il campo nomadi di via della Bigattiera, un vero centro del crimine organizzato che terrorizza tutti i residenti del Litorale Pisano. L' oasi ecologica, si fa per dire di via delle Giunchiglie a Tirrenia e' un' altra vergogna, che questa amministrazione non e' riuscita a far scomparire, con rifiuti dappertutto, in pieno centro di Tirrenia. Marina di Pisa, poi e' ancora piu' nel degrado ed abbandono con le sue storiche piazze come Piazza Viviani , come piazza delle Baleari, Gorgona, vere offese al decoro ed all' immagine di Marina. Intanto l' erosione aumenta e ci sarebbe da verificare quali siano gli effetti sulle maree e correnti del nuovo porto a Marina, operazione immobiliare , che ha devastato l' ambiente ed il paesaggio di Bocca d' Arno, che era uno dei luoghi piu' belli della Toscana. E sempre parlando degli arenili del Litorale Pisano, essi sono ridotti a discariche a cielo aperto, tutti vi lasciano rifiuti anche nocivi per l' ambiente e non c' e' nessun ente , da comune, provincia, ente parco, corpo forestale , che sia intervenuto per bonificare gli arenili e per individuare e punire gli inquinatori.Parlando poi della viabilita' , che tornera' problema drammatico nella stagione estiva, ci si balocca con la possibilita' di aprire le strade bianche, quando si sa bene che non sono la risposta alle code dei fine settimana. La soluzione sarebbe il ripristino del famoso " trenino " Pisa, Tirrenia , Livorno, che fungerebbe da metropolitana leggera, dai costi molto bassi, ma evidentemente " le cose semplici e poco costose " a Pisa questa amministrazione comunale, proprio non riesce e non vuole farle. Si preferisce invece spendere 78 milioni di euro, per il fallimentare e costoso progetto Pisa Mover, appunto 1, 6 di quel risibile trenino futuristico, che servira' di collegamento per i turisti che sbarcano al Galilei, con la stazione ferroviaria di Pisa, ovvero il nuovo Mega Suk Magrebino Senegalese.
CYRANO MECHI
nella foto lo " squallore invernale " di Piazza Belvedere a Tirrenia.
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