“Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare”

Il mercato estivo di Marina di Pisa per ora non si sposta dal lungomare, nel luogo esatto dove lo prevede il piano del commercio approvato in consiglio comunale poco più di due anni fa. E’ il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ad intervenire sulla proposta di spostamento in piazza Viviani del mercato estivo di Marina: “Siamo una associazione che per vocazione e missione lavora per difendere gli interessi delle imprese che rappresenta e più in generale il bene del territorio, interessi e bene che quasi sempre coincidono. Abbiamo un modo pragmatico di affrontare le questioni, siamo aperti a tutti i cambiamenti quando portano benefici, e non è nostra abitudine arroccarci su posizioni meramente corporative. Consideriamo il dialogo e la concertazione i metodi per eccellenza per individuare le soluzioni migliori e più efficaci, e se ci sarà chiesto di affrontare la questione saremo pronti a farlo con la massima chiarezza e disponibilità, aperti anche ad eventual

LITORALE PISANO: LA SITUAZIONE PARADOSSALE DELLE PISTE CICLABILI....

Sulla via Litoranea. Inutili, costose e soprattutto un intralcio al traffico nei giorni di punta. Su queste piste ciclabili volute fortemente ed arrogantemente dal " Palazzo ", nonostante le vibranti proteste dei cittadini e delle categorie economiche del Litorale Pisano, che si sono opposte fin da subito alla loro realizzazione. I risultati si vedono tutti: piste ciclabili praticamente deserte, non attraversate da nessun cliclista anche per la loro elevata pericolosita' in quanto intersecano con gli ingressi degli stabilimenti balneari, con il rischio per i ciclisti di essere speronati da auto in entrata od uscita dai bagni. Inoltre i cordoli che delimitano le piste ciclabili sono a loro volta responsabili di rovinose cadute per i ciclisti e di gravi danni alle auto che vi vanno a sbattere, perché dovrebbero essere muniti di catarinfrangenti per renderli visibili anche di notte, cosa che invece non e' stata fatta. In conclusione i contribuenti pisani, hanno finanziato , un' opera inutile, assurda ed addirittura pericolosa per la sicurezza di pedoni, ciclisti ed automobilisti.
ENNIO MASSI

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