A Pisa grossi problemi nella gestione dell' ordine pubblico e della sicurezza

 E mentre sto scrivendo questo post, a Pisa e precisamente in zona Stadio, via Piave, stanno avvenendo grossi scontri tra la violenta tifoseria veronese e tifosi pisani, in occasione dell' imminente partita di campionato Pisa - Verona. Eppure chi per compito istituzionale e' preposto alla tutela dell' ordine pubblico e sicurezza in citta', sapeva che Pisa - Verona era una partita ad altissimo rischio scontri, e quindi doveva essere predisposto un adeguato dispositivo di uomini e mezzi per assicurare la sicurezza, ed invece niente e' stato fatto. Ed alcuni attenti osservatori della realta' pisana, commentano sarcasticamente che forse il pensiero delle " alte sfere " e' quello di trovare una plausibile scusa per rendere inagibile l' Arena Garibaldi, troppo in centro citta' e quindi con estreme difficolta' nella gestione dell' ordine pubblico. Ma e' altrettanto strana l' azione dei vertici istituzionali cittadini, lenti nel contrastare scontri tra tifosi e risse tra spacciatori la notte, ma al contrario molto veloci nel distribuire finti profughi nel territorio pisano, vedasi la ventina di clandestini spediti al residence Le Rene a Coltanto. Bene, di fronte a queste enormi problematiche che interessano e coinvolgono i vertici istituzionali cittadini, le forze politiche che sono al governo in citta' e nel Paese, qualche domanda in merito a gestione dell' ordine pubblico, sicurezza, politiche migratorie, la dovrebbero porre al diretto interessato , ovvero il ministro dell' Interno Piantedosi, che guarda caso occupa il Viminale essendo di area politica affine alla Lega..

ENNIO MASSI