Per il consigliere leghista Angelo Ciavarrella l’interruzione del traffico ferroviario alla stazione di Pisa è un gesto inaccettabile oltre che illegale. Altrettanto inaccettabili sono le minacce di ripetere il gesto nella nostra città, in Italia e in Europa. Manifestare – sottolinea Ciavarrella - è un diritto ma è altrettanto un diritto potersi spostare liberamente senza dover ritrovarsi ostaggi su un treno o su un binario come è successo ieri a molti pendolari e turisti che hanno dovuto subire fino a due ore di ritardo nella circolazione dei convogli. Il gesto dei manifestanti che hanno fatto irruzione sui binari della stazione di #pisa ha difatti colpito esclusivamente chi con la crisi di #gaza non c’entra niente. Peraltro - continua Ciavarrella - se la manifestazione dei pro-pal in sostegno della #globalsumudflotilla fosse proseguita pacificamente senza provocare forti disagi alla circolazione dei #treni e senza imbrattarli avrebbe potuto raccogliere maggiori simpatie e consensi fra la popolazione. Fortunatamente, il #decretosicurezza, fortemente voluto dalla #Lega, ha introdotto il reato di blocco stradale, rendendo punibile l'impedimento fisico alla libera circolazione. Si tratta di una norma che non limita il diritto di #manifestare ma tutela i nostri concittadini che hanno diritto di spostarsi liberamente. Mi aspetterei adesso – conclude Ciavarrella – una forte presa di posizione contro il blocco ferroviario da tutti quegli esponenti della sinistra che invece nei giorni scorsi hanno sollevato un polverone mediatico per i cori di pochi #ultras della Roma in #piazzadeimiracoli
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