FERMIAMO IL FASCISMO NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE


L'Unione Associazioni Italia Israele esprime pieno sostegno al Professor Rino Casella e condanna la violenza all'Università di Pisa.

L’Unione Associazioni Italia Israele esprime pieno e incondizionato supporto al Professor Rino Casella, docente di Diritto pubblico comparato presso l'Università di Pisa, vittima di un vile atto di violenza ideologica durante una lezione. L’aggressione fisica e verbale da parte di un gruppo di attivisti propal, che ha interrotto un momento di formazione accademica in modo violento e intimidatorio, è un episodio che non può essere minimizzato come una "protesta" o un "incidente isolato". Questo fatto è una manifestazione preoccupante di una crescente intolleranza ideologica che mina la libertà di espressione e il diritto al libero pensiero all'interno delle università italiane e foriero di rigurgiti fascisti.

In particolare, riteniamo che tale violenza, mascherata da slogan politici, costituisca una forma di censura inaccettabile. L'aggressione nei confronti del Professor Casella non ha nulla a che vedere con il legittimo diritto di esprimere opinioni, ma è un tentativo premeditato di silenziare e intimidire chi osa manifestare una posizione diversa. Questo non è solo un attacco al singolo docente, ma una minaccia a tutti coloro che difendono l’autonomia del pensiero critico e la pluralità delle idee in ambito accademico.

Il Rettore Zucchi ha la responsabilità di garantire che gli spazi accademici siano luoghi di confronto, di crescita intellettuale e di rispetto reciproco. Tollerare atti di violenza ideologica, in qualunque forma si manifestino, è una grave violazione dei principi fondamentali dell’università: il diritto all'insegnamento, alla ricerca, e alla libertà di espressione.

L'Università non è e non può diventare un’arena di scontro violento, ma deve rimanere un luogo di dibattito civile, dove ogni individuo ha diritto di esprimere le proprie opinioni senza timore di essere fisicamente aggredito. È impensabile che l’Università di Pisa, un’istituzione che dovrebbe essere faro di cultura e di formazione, non si faccia carico della propria responsabilità nell'assicurare un ambiente protetto e libero da intimidazioni e violenze di qualsiasi genere.

Chiediamo che il Rettore Zucchi prenda posizione con chiarezza, condannando pubblicamente l'episodio, e adotti misure concrete per evitare il ripetersi di simili atti in futuro. L’Unione Associazioni Italia Israele si schiera al fianco di tutte le vittime di intolleranza e violenza ideologica e continuerà a promuovere la cultura della libertà di espressione e del rispetto reciproco in ogni ambito della società.

Sosteniamo il Professor Casella, che ha dimostrato coraggio e determinazione nel difendere il suo diritto a insegnare e a portare avanti il suo lavoro, nonostante la violenza subita. La sua resistenza è un atto di difesa dei valori fondamentali della nostra democrazia.

Il Presidente UAII

Celeste Vichi

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