Senza una effettiva riqualificazione dell' intero quartiere Stazione, la Zona Rossa e' inutile

 E come ha annunciato il sindaco Conti, da oggi e' tornata in vigore la Zona Rossa nel quartiere Stazione, questo dopo gli ennesimi episodi di risse e violenze causate dalle decine di pusher clandestini che presidiano militarmente la zona. Un provvedimento pero' destinato ad essere inutile, perche' le cause dello spaccio, della violenza nell' intero quartiere Stazione, non sono eliminate alla radice e con questo s' intende un controllo duro e senza sconti nei confronti dei minimarket etnici che non solo vendono alcolici sbattendosene del rispetto delle norme, ma questi locali spesso fungono da paravento per attivita' criminali e loschi traffici, ed e' per questo motivo che dovrebbero essere chiuse definitivamente. Come vanno chiuse sale scommesse da sempre ritrovo di decine di pusher e pluripregiudicati, perche' la situazione e' veramente insostenibile. Vanno poi effettuate ispezioni serrate in via Vespucci ridotta ormai ad un Suk dell' illegalita' commerciali, con fondi dove si vende di tutto senza alcun controllo. Inoltre dovrebbero essere svolti controlli serrati nelle decine di alloggi sfitti nel quartiere, dove alloggiano numerosi clandestini unitamente a centinaia d' inquilini che pagano affitti in nero con grave danno erariale per il Comune di Pisa. In definitiva occorre una vera riqualificazione del quartiere Stazione, favorendo l'' insediamento di attivita' commerciali di qualita' ed espellendo dal quartiere tutte quelle attivita' commerciali etniche, che come detto prima oltre a non rispettare le norme vigenti in materia di commercio e vendita di alcolici, spesso sono un paravento per illeciti nel commercio ed affari criminali.

ENNIO MASSI