Confcommercio: “Garantire risarcimenti per le attività”
“La vicenda del Ponte della Botte ha ormai assunto i contorni di un film comico, peccato che non ci sia proprio niente da ridere: la Provincia deve solo rimboccarsi le maniche per evitare ulteriori danni e soprattutto garantire, insieme alle amministrazioni di Vicopisano e Calcinaia, immediati e tempestivi ristori alle imprese in previsione dei nuovi giorni di chiusura che paralizzeranno nuovamente il traffico prima della riapertura”.
Questa la richiesta che arriva dal referente sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa Luca Pisani: “Angori ha parlato di penali che già decorrono, ma queste penali devono essere applicate immediatamente e destinate, sotto forma di ristoro, alle imprese ripetutamente danneggiate. La priorità è quella di garantire risorse immediate alle attività commerciali penalizzate dalla prolungata chiusura del Ponte. Abbiamo chiesto più volte alla Provincia di applicare le dovute penali all’azienda incaricata dei lavori, ormai da mesi passibile di sanzioni, come risarcimento per gli immensi danni subiti in oltre un anno di lavori sul Ponte. Il tema dei ristori è fondamentale per assicurare la sopravvivenza e la sostenibilità di realtà a conduzione familiare che stanno rischiando seriamente la chiusura”.
“Intanto, a un anno esatto dalla chiusura totale del Ponte i lavori proseguiranno fino al 1 settembre. Speriamo non si debba assistere a ulteriori rinvii come già successo svariate volte negli ultimi 365 giorni. Quel che è certo è che anche ad agosto il Ponte della Botte resterà completamente chiuso al traffico per alcuni giorni, con ulteriori e inevitabili disagi per tutte le attività situate in prossimità del Ponte, già danneggiate da questa assurda situazione e preoccupatissime per la nuova chiusura che di fatto azzererà il traffico sull’infrastruttura. Non ci interessano le giustificazioni, ciò che ci preme è sostenere le attività massacrate da mesi di incassi azzerati e dopo un anno ancora penalizzate da una viabilità che non assicura livelli regolari di traffico” conclude Pisani.
CONFCOMMERCIO PISA
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