Il confine tra giusta diagnosi e propaganda anti semita

 20 enne di Gaza,malata terminale di leucemia acuta,viene portata in Italia per essere "curata" di "malnutrizione estrema". Viene ricoverata in ematologia dove muore per "malnutrizione" causata dagli israeliani e non dalla leucemia acuta. Nasce una domanda spontanea? È la prima paziente oncologica in stato terminale che non è più in grado di nutrirsi?Hanno sbagliato i sanitari italiani confondendo  una leucemia con una malnutrizione? O si sono lasciati confondere  "intenzionalmente"e hanno confuso il popolo italiano per colpa dei loro pregiudizi antisemiti che avrebbero  annebbiato le loro capacità diagnostiche?

GUIDO GUASTALLA


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