Dopo i disordini al Cep causati da giovani magrebini, sopralluogo dell' on Ziello ( Lega )

 l Cep non può diventare una ‘Caivano bis’. Non lo permetterò! 

Stamani sono stato al Cep dopo la rissa di ieri pomeriggio fatta scoppiare da alcuni immigrati ai danni di pochi italiani (finiti all’ospedale da ieri sera con cui sono in contatto telefonico per monitorare le loro condizioni di salute e aiutarli) per portare la mia vicinanza alle tante persone perbene rimaste sui balconi dei propri appartamenti per la paura di finire in un altro tafferuglio.

Già dall’8 luglio scorso avevo chiesto al Prefetto di innalzare i livelli di vigilanza nel quartiere (soprattutto in certe fasce orarie) e al sindaco di far partire il prima possibile i lavori propedeutici alle nuove telecamere in piazza Giovanni XXIIIº (almeno quattro) e all’implementazione dell’illuminazione pubblica, insieme all’apertura di un distaccamento di polizia municipale e di un ufficio Geofor nei locali ex banca di via Michelangelo. Evidentemente, le miei richieste - purtroppo - avevano senso.

Dopo il sopralluogo sono andato al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri per incontrare il Comandante e fargli i miei personali complimenti per l’intervento tempestivo che hanno fatto i suoi uomini, grazie alla collaborazione con alcuni cittadini del posto. Grazie a questa preziosa collaborazione fioccheranno diverse denunce che si tramuteranno in provvedimenti efficaci in grado di far tornare la normalità nel quartiere.

Oltre a questo occorre che Apes (ente gestore delle case popolari) si svegli dal proprio torpore e faccia decadere dagli alloggi i violenti e chi crede di essere padrone a casa nostra. 

Questo pacchetto di misure in quota Lega l’ho già depositato per le vie brevi al sindaco già all’inizio dello scorso mese e l’ho già sollecitato a sbrigarsi nel dargli seguito perché il Cep non deve diventare una ‘Caivano bis’!

ON EDOARDO ZIELLO

LEGA


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