Confcommercio: “Intensificare controlli su attività abusive e abitazioni”
“Quella della Stazione è una zona complessa, dove purtroppo non accennano ad arrestarsi fenomeni di criminalità, furti e spaccio, quindi ben venga la proroga della Zona Rossa che nelle prime settimane di applicazione ha avuto almeno un effetto deterrente verso le troppe situazioni di violenza e degrado che affliggano il quartiere e di cui le attività commerciali sono le prime vittime”.
Accoglie favorevolmente il ripristino della Zona Rossa alla Stazione di Pisa il vicepresidente vicario di Confcommercio Provincia di Pisa Alessandro Trolese. “Una misura sicuramente adeguata e necessaria per rispondere all’annosa questione della sicurezza che attanaglia quest’area, ma che allo stesso tempo dovrebbe essere accompagnata da rigorosi e capillari controlli da parte delle autorità competenti sulle attività non in regola e sulle situazioni di abusivismo presenti nelle abitazioni e nei condomini della zona della Stazione. Ci sono attività che operano al di fuori delle regole, prefigurando situazioni estremamente pericolose come l’innesco di incendi e il mancato rispetto delle necessarie normative sull’igiene e la sicurezza. Su queste bisogna intervenire subito, così come su tutte le situazioni di abusivismo che rappresentano reali minacce per la sicurezza di chi vive e lavora nella Stazione, oltre che per le migliaia di visitatori che transitano da questa zona”.
“Servono azioni risolutive, non possiamo permettere che la Stazione sia in mano a 30 spacciatori che causano continui problemi e agiscono con fare strafottente e metodi aggressivi anche nei confronti di donne e persone indifese. Bisogna invertire questa rotta e fornire rassicurazioni sempre maggiori a imprenditori e cittadini. Sono fondamentali controlli approfonditi e specifici su chi viola e non rispetta le regole, in una delle aree più vulnerabili della città, dove purtroppo restano frequenti episodi di violenze, minacce, furti e spaccio”.
“La questione Sicurezza deve essere al centro dell’agenda di chi amministra la città e delle autorità preposte a garantirla e la Zona Rossa va sicuramente in questa direzione. Adesso auspichiamo controlli mirati e rigorosi verso tutti coloro che delinquono e non rispettano le regole, con il corollario di danni economici e rischi per l’incolumità personale per chi invece lavora e investe nella sua regolare attività. Le attività commerciali e gli imprenditori sono, infatti, le prime vittime dell’insicurezza, e sono coloro che più di altri subiscono gli effetti negativi di situazioni di degrado e di pericolo” conclude Trolese.
CONFCOMMERCIO PISA
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