Come lo scorso anno, Mezzogiorno batte Tramontana e porta sulla sponda australe il Palio 2026 s.p. del Gioco del Ponte. Era dal 1990 che non vinceva consecutivamente, in quel caso aveva vinto cinque anni di seguito (1986-1987-1988-1989-1990). Anche quest’anno c’è voluta la “bella” tra le Nazionali per assegnare il Palio. Un combattimento durato 22 minuti e 26 secondi.
La sfida tra le parti era arrivata al pareggio dopo che al termine del quarto combattimento la situazione fosse 3 a 1 per Tramontana: vittorie di Santa Maria sui Dragoni, Delfini su Mattaccini, Calci su Sant’Antonio, San Michele su I Leoni.
Poi la svolta con le vittorie consecutive di Mezzogiorno, San Marco su I Satiri e San Martino su San Francesco, che riporta il conteggio dei combattimenti sul Ponte in parità.
Di seguito la cronaca dei combattimenti, con i risultati parziali:
H 21.00 Primo combattimento con Mezzogiorno che schiera I Dragoni. La Parte di Tramontana risponde con Santa Maria. VINCE SANTA MARIA (06'00'') [TRAMONTANA 1 - MEZZOGIORNO 0]
H 21.18 Secondo combattimento con Tramontana che schiera I Mattaccini. La Parte di Mezzogiorno risponde con I Delfini. VINCONO I DELFINI (10'48''). [TRAMONTANA 1 - MEZZOGIORNO 1]
H 21.39 Terzo combattimento con Mezzogiorno che schiera Sant'Antonio. La Parte di Tramontana con Calci VINCE CALCI (25'50''). [TRAMONTANA 2 - MEZZOGIORNO 1]
H. 22.19 Quarto combattimento. La Parte di Tramontana manda sul Ponte San Michele. La Parte di Mezzogiorno risponde con I Leoni. VINCE SAN MICHELE (1'18''). [TRAMONTANA 3 - MEZZOGIORNO 1]
H. 22.29 Quinto combattimento. La Parte di Tramontana manda sul Ponte I Satiri. La Parte di Mezzogiorno risponde con San Marco. VINCE SAN MARCO (06'04''). [TRAMONTANA 3 - MEZZOGIORNO 2]
H. 22.46 Sesto combattimento. La Parte di Mezzogiorno manda sul Ponte San Martino. La Parte di Tramontana risponde con San Francesco. VINCE SAN MARTINO (07'06''). [TRAMONTANA 3 - MEZZOGIORNO 3]
La “bella” tra le nazionali delle Parti, iniziata alle 23.10, è stata vinta da Mezzogiorno dopo 22’26’’ secondi di combattimento.
Mezzogiorno conquista il Ponte di Mezzo, era già accaduto nel 2024.
Intervento dell’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa, Filippo Bedini: «Sono esattamente 90 anni dalla ripresa del Gioco del Ponte e l’inizio dell’era moderna della nostra tradizione: era il 29 giugno del 1935 quando, dopo un lungo periodo di interruzione, si tornò a disputare il Corteo storico sui Lungarni e la battaglia sul Ponte. Fu un rilancio grandioso, che ha permesso al Gioco del Ponte di arrivare fino ai nostri giorni. Anche la nostra Amministrazione, nel suo piccolo, dal 2019 ha iniziato un lungo e complicato percorso di rilancio del Gioco del Ponte, un progetto funestato dalla pandemia, che ha messo a forte rischio la sopravvivenza stessa di questo tipo di eventi. Invece, siamo riusciti a “ristrutturare” il Gioco, grazie a grandissimi investimenti in termini di risorse economiche, ma anche attraverso un rilancio in termini di risorse umane coinvolte. Gli effetti di questo lavoro si iniziano a vedere: le edizioni 2023 e 2024 hanno fatto registrare molti progressi del Gioco, e l’ultimo anno che ci ha portato all’edizione 2025 è stato un anno di indubbia rilevante crescita sotto diversi punti di vista: innanzitutto la produzione e la divulgazione culturale, attraverso importanti incontri, conferenze, presentazioni di libri; poi con una rinnovata, incrementata presenza nelle scuole da parte delle Magistrature, che hanno fatto un ottimo lavoro. Il Gioco deve essere vissuto tutto l’anno e dalla città tutta: solo così potrà avere un futuro luminoso, degno del suo grande passato e noi avremo adempiuto compiutamente all’onere di “tradere”, di tramandare avendola fatta crescere, una delle più importanti tradizioni di Pisa».
COMUNE DI PISA
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