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Orlanza ( FdI ) - La Provincia di Pisa: Un Consiglio Senza Opportunità



La provincia di Pisa sta vivendo una situazione sempre più critica riguardo all'organizzazione e alla gestione delle sedute del consiglio provinciale. Un tema che merita attenzione e dibattito è l’apparente mancanza di opportunità per tutti i consiglieri di partecipare attivamente ai lavori dell’ente.


Dopo la riforma, i membri del consiglio provinciale possono essere eletti solo tra i consiglieri comunali ed i sindaci. Questa scelta, sebbene abbia il suo perché, comporta inevitabilmente una serie di problematiche legate agli impegni istituzionali che entrambe queste figure ricoprono. I consiglieri Comunali e i Sindaci, spesso incastrati in un fitto calendario di impegni pubblici e attività amministrative, si trovano ad affrontare un sovraccarico di responsabilità. Senza una programmazione adeguata, le sedute del consiglio provinciale rischiano di sovrapporsi con altri impegni istituzionali, rendendo difficile o addirittura impossibile la partecipazione dei vari membri.


Questa mancanza di programmazione chiara non è solo un disservizio ai membri del consiglio, ma soprattutto ai cittadini che rappresentiamo. Non è raro vedere comunicati ufficiali che giustificano l’assenza di alcuni consiglieri senza entrare nel merito delle cause di tali assenze. Risulta così evidente come, in questa situazione, ci sia una disparità di opportunità: alcuni consiglieri riescono a partecipare e a far sentire la propria voce, mentre altri sono costretti a restare in silenzio, pur volendo contribuire attivamente alle decisioni importanti per il territorio.


I consiglieri, infatti, non sono solo delle figure simboliche da riempire i banchi del consiglio, ma rappresentano una comunità, portano le istanze di chi li ha eletti e dovrebbero avere la possibilità di esprimere il proprio parere sui temi di rilevanza provinciale. È frustrante sapere che, a causa di una pianificazione carente, si perdono occasioni preziose di confronto e di crescita per il territorio.


La situazione attuale sembra trasformare la provincia di Pisa in un luogo dove si prendono decisioni più simili a quelle di un “gruppo di compagnoni” piuttosto che di un ente pubblico,  ben organizzato. Questo atteggiamento non fa altro che allontanare i cittadini dalla politica, alimentando un senso di sfiducia e disinteresse nei confronti delle istituzioni.


E' essenziale che la provincia di Pisa prenda coscienza di questa problematica e inizi a lavorare su una programmazione efficace e trasparente delle sedute del Consiglio Provinciale. Solo così si potrà garantire a tutti i consiglieri pari opportunità di partecipazione, restituendo al consiglio il suo ruolo fondamentale nella vita democratica e amministrativa del territorio. I cittadini meritano rappresentanti che possano essere presenti e attivi, non solo etichettati come assenti. La politica deve tornare a essere un luogo di incontro, di dialogo e di scelte condivise, prima di tutto nel rispetto delle regole e delle esigenze di ciascun consigliere.



Consigliere Provinciale della lista Comunità e Territorio

Alessandra Orlanza

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