La strumentalizzazione della vicenda della multa di 100euro alla libreria Ghibellina non può non essere contrastata.
Non accettiamo lezioni da nessuno né per quanto riguarda il rispetto delle norme, né per quanto concerne il sostegno attivo alla cultura.
Stiamo parlando di una attività commerciale che, a quanto si apprende dalle parole del Comandante della PM di Pisa, dal 2022 non aveva la concessione per il suolo pubblico e non corrispondeva il canone.
Non c'entra niente l'equiparazione tra libri e altra merce, la cui esposizione giustamente va gestita diversamente.
La nostra Amministrazione sta peraltro adoperandosi, attraverso il Patto per la lettura, proprio per prevedere agevolazioni di vario genere, legate alla fiscalità municipale e alle autorizzazioni per l'utilizzo del suolo pubblico.
Riteniamo che le librerie siano dei presidi culturali da tutelare e sostenere. E arriveremo ad attuare politiche in questa direzione.
Questo non signfica, però, che non si debbano chiedere i permessi, non si debbano corrispondere i relativi canoni, ancorché agevolati, e -in generale- rispettare le norme.
Gruppo Consiliare Fratelli D’Italia Pisa
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