Annunciate visite ed elettrocardiogrammi per ottobre. Uniti per Calci presenta un'interrogazione: "sono passati 2 mesi, il servizio è inesistente e l'amministrazione tace"

Durante l’ultimo consiglio comunale, Uniti per Calci ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti circa il mancato avvio del servizio di visite cardiologiche e di elettrocardiogrammi al distretto socio-sanitario di Calci, previsto ogni giovedì dalle 8 alle 12. Il servizio, introdotto da Ausl Toscana Nord Ovest e Società della Salute pisana, era stato annunciato a fine settembre con grande enfasi dal sindaco Ghimenti e dal vice sindaco, nonché vice presidente della società della salute, Ricotta, dichiarando che sarebbe stato attivo dall’inizio del mese di ottobre.

Ad oggi, però, non solo il servizio non è partito, ma non vi è stata alcuna comunicazione da parte dell'amministrazione ai cittadini sui motivi del ritardo e sulla nuova data di inizio. Durante la seduta consiliare, il vice sindaco Ricotta ha giustificato il mancato avvio con la necessità di effettuare - da parte degli uffici tecnici della Asl -  "piccole migliorie" negli spazi individuati per le prestazioni. In seguito alla nostra richiesta di chiarimenti e di informazioni per i cittadini il vice sindaco ha comunicato che, tenendo conto anche delle festività natalizie, il servizio dovrebbe essere attivato nel mese di gennaio 2025.

"Siamo sconcertati di apprendere questa comunicazione che arriva in seguito al nostro ennesimo sollecito - dichiara il consigliere Maila Mangini primo firmatario dell'interrogazione -. Ci troviamo di fronte, come altre reiterate volte, ad un annuncio che arriva con grandi proclami a settembre 2024 al quale, purtroppo, non ha mai fatto seguito non solo una realizzazione ma neanche una puntuale informazione. Identico modus operandi utilizzato quando non si sono informati i cittadini circa i recenti ritardi inerenti il parcheggio del Fienilaccio o l' utilizzo della palestra della nuova scuola media"

Al centro del disappunto dell'opposizione non vi è solo il mancato avvio di un servizio quanto "la non trasparenza e la mancata informazione ai cittadini. Se si pensa a fare un annuncio con tanto di proclami circa l'avvio di un servizio perché, con correttezza e trasparenza, non si è pensato a informare la cittadinanza rendendo noti ritardi o "piccole migliorie" da effettuare? Ritardi o intoppi possono sempre accadere ma, anziché tacere è dovere di un'amministrazione informare e spiegare ai cittadini lo stato attuale delle cose."

"Non siamo disposti a tollerare superficialità e approssimazione quando in ballo ci sono aspetti fondamentali, quali la salute pubblica, dei cittadini. L'amministrazione dovrebbe impiegare la stessa energia ed enfasi che usa per gli annunci anche per aggiornare con precisione e puntualità i calcesani" conclude l'opposizione.