Ci ha lasciato un grande artista pisano: Enrico Fornaini.


Dotato di una rilevante sensibilità artistica e dimostratosi capace di poter padroneggiare molte differenti tecniche pittoriche, Fornaini ha reso onore, attraverso la sua produzione diffusa grazie a innumerevoli mostre personali e collettive nelle più importanti gallerie italiane e internazionali, al nome di Pisa in ambito artistico.

Nel quadro di una produzione importante e copiosa, mi piace ricordare Fornaini in particolare per la tavola di san Martino nella omonima Chiesa della nostra città, e per i numerosi affreschi e tavole in chiese della provincia di Pisa, come a Casciana Terme, Filettole, Madonna dell’Acqua, San Martino Ulmiano, Calcinaia, Cascina, Chianni, Staffoli, ma non solo. Molto apprezzato è anche l’affresco nella Cattedrale di Lucca, dedicata sempre a san Martino; sempre in lucchesia opere di Fornaini si trovano a Camaiore, Vetriano, Lappato, Picciorana; più lontano anche a Genova, La Spezia, Pontremoli.

Molto noti sono anche i suoi ritratti di personaggi famosi quali, per esempio, i vescovi di Pisa Matteucci e di Lucca Agresti, Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Maria Teresa di Calcutta.

Ma l’opera di Fornaini alla quale noi Pisani sicuramente siamo maggiormente affezionati è la pala lignea di san Ranieri, che viene portata, anche grazie alla disponibilità dell’Accademia dei Disuniti, sul Galeone rosso in processione fluviale in occasione della ricorrenza del nostro santo Patrono.

Di pochi anni fa, 2020, è “Dipingendo la vita”, un diario di arte e passione nel quale il pittore si è raccontato, narrando in particolare il proprio percorso artistico.

Personalmente oggi, appena saputo che Fornaini ci ha lasciato, sono stato preso da due rimpianti: il primo è quello di averlo conosciuto soltanto fugacemente, avendolo incontrato un’unica volta per proporgli di dipingere il Palio per il Gioco del Ponte, obiettivo purtroppo mai concretizzatosi, non per mancanza di volontà; l’altro è quello di non aver fatto in tempo, in questo anno di delega alla cultura, a proporre a Fornaini di inserirsi con una sua mostra personale nel progetto che abbiamo intrapreso di offrire ai pittori pisani spazi di proprietà comunale, in particolare il Fortilizio della Cittadella e la chiesa della Spina, per esporre alcune delle loro opere.

Desidero esprimere, a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale, la più sentite condoglianze alla famiglia.

FILIPPO BEDINI

ASSESSORE ALLA CULTURA

COMUNE DI PISA

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