“Temperature torride nei reparti dell’ospedale sia di Cisanello che di Santa Chiara. – dichiarano dal sindacato infermieristico Nursind – Anche per quest’anno, non è stata risolta la carenza strutturale che non permette di avere temperature adeguate nei reparti dell’ospedale”.
“Santa Chiara, con tutte le sue difficoltà di struttura ormai lasciata a se stessa, Cisanello con evidenti deficit del condizionamento centralizzato. – continuano dal sindacato infermieristico Nursind – A Cisanello in particolare si registrano situazioni difficili per le alte temperature nei reparti e negli ambulatori degli ed 30, 31 e 10 (ad esempio reparti di medicina d’urgenza universitaria, neurologia, gastroenterologia, cardiologia 1 e 2, cardiochirurgia, chirurgia generale) con disagi significativi per i pazienti ricoverati e per il personale in servizio. In santa Chiara difficoltà in pediatria, ginecologia, medicina. E condizionamento guasto nelle SO dell’ed 15″.
“E gli spogliatoi, ovunque, del personale sono delle vere e proprie saune. Difficoltà anche a tamponare le situazioni più critiche posizionando condizionatori portatili che rischiano di far saltare gli impianti per l’elevato carico di assorbimento elettrico. Solo il posizionamento di ventilatori riesce a rendere leggermente più sopportabili le temperature. – spiegano dal Nursind – Come se non bastasse in alcuni ambienti le temperature elevate mettono a rischio la corretta conservazione dei medicinali. Anche con le continue segnalazioni e richieste degli RLS, non sono mai stati forniti i dati riguardanti il microclima e i ricambi d’aria (specie per i reparti sigillati per i lavori)”.
“Ogni anno ci promettono che il problema sarà risolto ma in realtà ci troviamo ancora una volta davanti ad una situazione critica, – concludono dal Nursind – oltre che irrispettosa del personale che lavora e di quanti lo devono frequentare per motivi di salute”. Fonte: Nursind Pisa
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