Prova di carattere del Pisa : 2 a 2 in rimonta contro il forte Catanzaro

  Ed un Pisa quadrato ed orgoglioso, riesce a rimontare lo 0 - 2 fin qui raggiunto dai calabresi e coglie un prezioso punto in ottica playoff. Catanzaro che era partito in quinta, siglando la rete del vantaggio dopo appena 30 secondi di gioco, con Pontisso , il quale siglava la sua prima rete in campionato. Reazione rabbiosa del Pisa che creava tanti occasioni e colpiva una traversa ad inizio secondo tempo con Bonfanti. Dopo l' ennesima grande occasione per pareggiare sprecata da Marin, il Catanzaro siglava la rete del raddoppio con Ambrosino servito da uno scatenato Vandeputte. Ma i neroazzurri trovavano accorciavano le distanze con il neo entrato Moreo ed infine al 37° Marin faceva esplodere l' Arena con un suo tiro deviato che ingannava il portiere calabrese Fulignati. Un pareggio ottenuto di forza e con grande orgoglio che consente ai neroazzurri di raggiungere temporaneamente l' ottavo posto con 45 punti , tutto in attesa delle partite delle rivali del Pisa nella corsa

Capodanno Pisano dal 23 Marzo 2024 al 25 Marzo 2024



Pisa si prepara a entrare nel 2025. Come ogni anno il 25 marzo si celebra il Capodanno in stile pisano e, dunque, secondo la tradizione Pisa anticiperà di 9 mesi il resto del mondo. Appuntamento principale lunedì prossimo in Cattedrale quando alle 11.30 si svolgerà la cerimonia del raggio di sole che segna il passaggio al nuovo anno. Una tradizione che si richiama a quanto attestato già da documenti del X secolo che testimoniano come la città facesse coincidere l’inizio del nuovo anno con l’Annunciazione a Maria Vergine dell’Incarnazione di Gesù. Da piazza XX Settembre partirà il Corteo storico della Rappresentanza pisana che arriverà alla Cattedrale per assistere alla tradizionale Cerimonia del raggio di sole.


Il programma delle iniziative:

Sabato 23 marzo

re 11.00: alla chiesa della Spina, “Infiorata dell’Annunciazione”, riproduzione con petali di fiori di un'immagine dell'Annunciazione. La Chiesa della Spina rimarrà aperta e l’infiorata sarà visitabile fino al 25 marzo con i seguenti orari: 10.00-12.00 e 14.00-17.00.

Ore 16.30: nella Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, cerimonia per i 50 anni dell'Associazione Sbandieratori e Musici della città di Pisa.

Ore 21.30: in piazza dei Cavalieri, “Aurora”, spettacolo teatrale presentato dal Piccolo Teatro Nuovo. È un suggestivo spettacolo di ispirazione medievale con attori, trampolieri, musica ed effetti pirotecnici.


Domenica 24 marzo

Ore 10.30: nella Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, accoglienza dei gruppi ospiti: gli sbandieratori e musici della città di Bettolle (SI), il Gruppo storico alfieri e musici della Malmarina di Calenzano (FI), gli sbandieratori della Contrada Querciola di Fucecchio (FI), sbandieratori e musici della Compagnia dell’Orso di Pistoia, compagnia sbandieratori e musici di Santa Croce di Suvereto (LI).

Ore 11.45: piazza XX Settembre, piazza Garibaldi, largo Ciro Menotti. Esibizioni dei gruppi di musici e sbandieratori ospiti.

Ore 15.15: partenza del corteo con percorso Corso Italia, ponte di Mezzo, piazza Garibaldi, Borgo Stretto, via Dini, piazza dei Cavalieri. Parteciperanno le rappresentanze storiche del Gioco del Ponte, Repubblica di Pisa, Palio di San Ranieri, Compagnia Balestrieri di Porta San Marco, Compagnia Balestrieri di Pisa.

Ore 16.00: intrattenimento in rima e giullarate a cura del Giullar Cortese (Gianluca Foresi).

Ore 16.30: “Vexiludi Pisani. Pisae Recipit Annum”. Spettacolo di bandiere con esibizioni di tutti i gruppi ospiti e del Gruppo Musici Sbandieratori “Città di Pisa”.


Lunedi 25 marzo

Ore 11.00: il Corteo storico della Rappresentanza pisana sfilerà da Palazzo Gambacorti fino alla Piazza del Duomo, arrivando alla Cattedrale di Pisa.

Ore 11.30: nella Cattedrale di Pisa, cerimonia del raggio di sole.


Capodanno in Stile Pisano. Note storiche. Fin dal X secolo i Pisani fecero coincidere l’inizio dell'anno con l’Annunciazione (e quindi l’Incarnazione di Gesù), ossia 9 mesi prima del 25 dicembre. Si ottenne così l’Anno Pisano ab Incarnatione Domini (o Christi). Il primo documento datato in Stile Pisano che lo attesta risale al 985. Questa data di inizio anno rimase in vigore per secoli anche nelle terre appartenenti alla Repubblica di Pisa: la costa fra Portovenere e Civitavecchia, Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Corsica, Sardegna, Baleari, Gaeta, Reggio Calabria, Tropea, Lipari, Trapani, Mazara, Tunisia, Algeria, Egitto, Palestina, Siria, la città di Azov (nel Mare omonimo, sulla foce del fiume Don) e Costantinopoli, dove i Pisani furono gli unici occidentali a potersi stabilire, insieme ai veneziani.


Cerimonia del raggio di sole. Differente, rispetto a quello tradizionale, è poi il momento del passaggio al nuovo anno che non corrisponde alla Mezzanotte bensì al Mezzogiorno, quando da una finestra della navata centrale del Duomo un raggio di sole illumina la mensolina a forma di uovo posta sul pilastro accanto al celebre pergamo di Giovanni Pisano.


Ripresa della tradizione. Il Capodanno in Stile Pisano durò fino al 20 novembre 1749, giorno in cui il Granduca di Toscana, Francesco I di Lorena, ordinò che in tutti gli stati toscani il primo giorno del gennaio seguente avesse inizio l’anno 1750. Quindi, anche Pisa dovette uniformarsi all’uso del calendario gregoriano. Solo negli anni ‘80 del Novecento si tornò a parlare di questa ricorrenza e da allora il Capodanno è tornato ad essere festeggiato con iniziative culturali in anticipo sul resto del mondo.

COMUNE DI PISA

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