Storia triste del Parcheggio dell'Ospedale Cisanello

In principio avevano promesso che i parcheggi sarebbero stati tutti gratuiti. 

Logico, è un ospedale, mica ci si va per divertirsi! 

Poi, con la scusa che il parcheggio C (quello più vicino all'edificio 29, attività intramoenia) doveva essere "a rotazione" per favorire l'accesso dei pazienti, ecco che viene messo A PAGAMENTO. 

Due piccioni con una fava: soldi e impossibilita per i dipendenti di parcheggiare. 

A pagamento anche la domenica, che i pazienti in ospedale non ci vengono. Così che resta vuoto con i dipendenti che parcheggiano a chilometri di distanza e senza navetta perché nei festivi non c'è.

Poi, A PAGAMENTO, viene messo anche il parcheggio B3 (davanti al Pronto Soccorso) Eh ma ci sono tante attività agli ed 30 e 31, dice ancora l'azienda, quindi bisogna far ruotare (anche qui) i posti. Domenica vuoto anche questo. E dipendenti impossibilitati a parcheggiare anche qui.

Rimane libero il B2: provate a parcheggiarci alle 13.30 prima del cambio turno dei dipendenti.

Adesso è il turno di diventare a PAGAMENTO del parcheggio A1 (per il momento, poi chissà anche l'A2 e l'A3) quello al ponte delle bocchette. Qui non si può trovare la scusa della rotazione dei pazienti... e la risposta aziendale è semplice "L'AZIENDA DEVE FAR CASSA"

Quindi cari cittadini/pazienti, non c'è niente da fare: giusto o sbagliato che sia, il parcheggio per andare in ospedale dovete pagarlo.

E quindi cari dipendenti, pure voi dovete pagare il parcheggio (anche se non "ruotate" ma state in ospedale fino 12 ore)

E state anche attenti cari infermieri a non attardarvi ad assistere i pazienti o a finire un intervento chirurgico perché se ritardate ad uscire, ve la fate tutta a piedi fino ai parcheggi perché il servizio navetta alle 21.30 non c'è più. 

Anche questo è diventata la sanità pubblica. 

Ma pare che alla maggioranza dei cittadini non interessi. 

Chissà, forse pensano che quando tutto sarà privato andrà meglio.

DANIELE CARBOCCI

SEGRETARIO SINDACATO NURSIND

PISA