" QUI PRODEST ? " di Maurizio Nerini

Oggi abbiamo avuto l'ulteriore conferma che le "spiagge di ghiaia" di Marina sono fuori dal Parco.



Quindi le domande sarebbero ora: chi le ha tenute fuori e perché?



A chi è piaciuto non farle stare dentro Parco come sarebbero geograficamente?



Chi ha permesso di fare cosa si voleva in barba alle regole del Parco stesso pronto a colpire ferreamente qualsiasi minimo sgarro?



A chi è stato bene che si devastasse un ambiente, un micro habitat marino, riversando marmo, carbonato di calcio, nell'acqua salata?



A chi è andato a genio che sconvolgessero il paesaggio, la storia del Lungomare?



A chi a giovato calpestare il buon senso, la buona pratica economica che vive di programmazione e lungimiranza?



Sicuramente chi ha ricevuto 11 milioni che sono costate….e magari vorrebbe ancora mettere altra ghiaia...



In tutto questo c'è la responsabilità di una silente politica di un solo determinato colore che ha avallato le scelte … di questo se ne sono accorti in molti punendoli con la scheda elettorale, ma ancora non basta.



Cosa fare ora?



Completare le dighe che non sono state finite, riparare i danni fatti sugli scivoli e mettere in atto il Piano di Riqualificazione del Lungomare con strutture su palafitte lato mare, di legno, fatte bene, magari in stile liberty come i vecchi bagni, smontabili, sicure per far arrivare tutti del mare anche l persone disabili, anziani e mamme con i bambini.



Non dobbiamo inventare nulla, solo imparare dagli errori fatti, per un rilancio in chiave turistico-commerciale del Lungomare.



Il Sindaco e la Giunta sono su queste idee, parallelamente alle Piazze Marinesi dobbiamo finalmente fare questo...e che il Parco non sia di alcun ostacolo...le spiagge di ghiaia... sono fuori!





Maurizio Nerini