Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

" GLI AMICI DI PISA " INTERVENGONO SUL NEFASTO PROGETTO DELLA " DARSENA EUROPA "


In questi giorni abbiamo appreso  dai giornali diverse notizie:
- MSC,GIP, Spinelli non hanno avanzato un’offerta d’investimento nella costruenda Darsena Europa
-l’operatore  marittimo  Hapag-Lloyd ha  basato a Genova l’headquarter della divisione Sud Europa
-l'inaugurazione della  piattaforma Maersk di Vado (Savona)  per un sistema unico ligure con tre piattaforme per i containers
- Rete Ferroviaria Italia (RFI) investirà 26 milioni  per i collegamenti ferroviari della  Piattaforma  Maersk di  Vado ligure.
Sembrerebbe quindi che le compagnie di trasporto marittimo abbiamo ormai preso delle decisioni  su quali porti investire e Livorno non è fra questi. Si concretizzano quindi  le preoccupazioni di alcuni  operatori livornesi per i tempi di realizzazione del progetto Darsena Europa: 
“una Piattaforma più piccola con una banchina da 750 metri ed una da 250 consentirebbe in ogni caso una operatività doppia di quella attualmente conseguita dal terminal TDT” (Darsena Toscana) e che “ la movimentazione dei container non è detto che diventi il settore trainante del porto e altri settori come specialmente i ro-ro, le auto nuove ed il forestale devono essere seguiti con grande cura data la loro incidenza sul traffico totale”.
L’attrattività dei porti è condizionata  anche dalla facilità del collegamento  ferroviario con il corridoio europeo Scandinavia-Mediterraneo, che sarà raggiunto a Prato sia da quello di Livorno che da quello di La Spezia; quest’ultima però potrà collegarsi facilmente anche da Parma via Pontremoli, dove la RFI ha intenzione di potenziare la linea.
Ribadiamo quindi la nostra preoccupazione per i rischi di erosione del Calambrone e Marina di Pisa e di inquinamento delle acque dell’Area Marina Protetta delle Melorie che potrebbero far perdere la “Bandiera blu” alla nostra costa a causa del gigantismo del progetto Darsena Europa, per il quale  iniziano anche ad evidenziarsi problemi di finanziamento e di redditività. Siamo pronti ad una protesta sul litorale.
Chiediamo attenzione alla costa pisana sia per erosione che per l’inquinamento.
Proponiamo, quindi  che sarebbe il caso di investire sulla costa con  infrastrutture di comune interesse:
 -ripristinare l’interfaccia Ferrovia-Aeroporto sfruttando l’investimento previsto per il By pass di Pisa migliorandolo con una interfaccia per l’Aeroporto per collegarlo da Est alla linea di Firenze
-  progettare un corridoio tirrenico ferroviario di Alta Velocità che potrebbe essere una strategica alternativa nazionale all’unica dorsale appenninica per evitare che in caso di incidente (vedi le preoccupazioni per i ponti dopo il recente terremoto nel Mugello) l’Italia sia tagliata in due.

Il Presidente Amici di Pisa
Stefano Ghilardi

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