Marina : manutenzione straordinaria della rampa per disabili in piazza Sardegna

Lavori in corso a Marina di Pisa per il ripristino della rampa di accesso per disabili alla spiaggia di piazza Sardegna. Si tratta di un intervento straordinario, eseguito da Pisamo, dopo che le mareggiate del mese di novembre hanno reso inutilizzabile la precedente; detto intervento permette di garantire, nel tempo, la stabilità, l’ancoraggio sulla scogliera esistente, la salvaguardia delle strutture dalle mareggiate. La pendenza ovviamente rispetta le normative in materia di percorribilità per i disabili e ha una piazzola di sosta intermedia. Contemporaneamente sono in corso i lavori per ripristinare, sempre in piazza Sardegna, la scala di accesso alla spiaggia, intervenendo con la stessa tipologia di materiali e lavorazione. Terminata la costruzione delle strutture portanti in calcestruzzo, sarà collocata la nuova ringhiera di protezione e realizzata un’illuminazione a led lungo il percorso pedonale. L’importo è di circa 80.000 euro. PISAMO

MALEODORANZE AL CALAMBRONE : URGENTI DECISE AZIONI GIUDIZIARIE DA PARTE DEL COMUNE DI PISA CONTRO IL MURO DI OMERTA' LIVORNESE

Ed in relazione alle maleodoranze e miasmi insopportabili al Calambrone, maleodoranze che provengono dalla zona portuale di Livorno, e' urgente una decisa azione legale giudiziaria da parte di palazzo Gambacorti, contro quell' autentico " Muro Omertoso " da parte delle istituzioni locali di Livorno, che fino ad oggi, coprono i responsabili di questo gravissimo inquinamento, di sicura origine portuale ed industriale. Per questo, il sindaco di Pisa, nell' interesse prioritario della salute dei cittadini, deve quanto prima attivarsi con azioni legali rivolte ad individuare i responsabili di questo intollerabile inquinamento e le relative coperture presenti a tutti i livelli. Basta con " il Muro Omertoso " di Livorno, un sistema di potere che copre e difende un sistema portuale ed industriale, obsoleto, inefficiente e per questo inquinante  e pericoloso per la salute dei cittadini.
ENNIO MASSI

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