Consorzio di Bonifica pisano incapace di eleggere presidente e assemblea. Le Segreterie Provinciali di Flai-Cgil e Fai-Cisl di Pisa: “Irrispettoso comportamento della politica, a rischio la salvaguardia del territorio e dell’occupazione. Ora prevalga il senso di responsabilità”
Lo scorso mese di aprile si sono svolte le elezioni per il rinnovo degli organismi dirigenti dei 6 Consorzi di Bonifica della Toscana.
Era molto atteso ed auspicato da tutti il rinnovo dell’amministrazione al Consorzio 4 Basso Valdarno, con sede a Pisa, che ha riunito i Consorzi Fiumi e Fossi, Padule di Fucecchio e Val D’Era, che è stato commissariato dalla Regione Toscana da gennaio 2018.
Dobbiamo constatare con disappunto che, a seguito di regolari e democratiche elezioni, costate svariate migliaia di euro dei contribuenti, non si è stati capaci di eleggere il presidente, l’ufficio di presidenza e convalidare l’assemblea consortile, per mancanza del numero legale dei componenti.
Oltre ad essere un comportamento irrispettoso nei confronti di chi si è recato a votare, siamo preoccupati poiché l’ente, senza presidente ed assemblea dei consorziati, resta nella situazione di stallo che si protrae ormai da 18 mesi a questa parte, compromettendo l’efficienza delle attività di salvaguardia del territorio e bloccando gli accordi per la salvaguardia dell'occupazione e dei diritti dei lavoratori.
Visto che i Consorzi di Bonifica, in questo momento, sono i soli che fanno manutenzione e salvaguardia del territorio, come Segreterie Provinciali chiediamo alla politica di mettere davanti a qualsiasi dinamica di partito o di potere, il senso di responsabilità ed il rispetto nei confronti dei cittadini che hanno votato perché pagano la tassa di bonifica e che si aspettano di vedere alla guida dell’ente le persone che sono state scelte da loro.
FLAI-CGIL Natascia Merola
FAI-CISL Massimiliano Gori
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