Michele Conti: “Da mesi stiamo interloquendo con le istituzioni preposte per le molte questioni riguardanti l’ordine pubblico nella nostra città fra le quali Canapisa, nell’eventualità che la manifestazione si svolgesse così come annunciato dagli organizzatori. Sono ben conscio del ruolo di Sindaco e per questo lavoro spesso in silenzio, consapevole che certi problemi vanno affrontati con gli strumenti che la legge ci mette a disposizione nelle sedi opportune. Con altrettanto chiarezza e nel completo rispetto dei ruoli ho sempre detto in maniera franca e diretta a Prefetto e Questore che quella manifestazione, così come viene organizzata da anni, a Pisa non dovrebbe essere più svolta. Questo perché sono il Sindaco di una città che è stanca di ospitare una esibizione che porta un vero e proprio scempio lungo le nostre strade, con uso di droga, molti reati commessi, persone che finiscono al pronto soccorso, deiezioni e rifiuti di ogni genere da togliere il giorno dopo con le tasse che pagano i pisani. Non si tratta qui di mettere in dubbio i principi costituzionali e la libertà di manifestare, si tratta di porre fine, proprio in questa città, a uno spettacolo indecoroso che Pisa non vuole, anzi subisce. Si spostino altrove i manifestanti.
Un Sindaco ha sicuramente delle responsabilità istituzionali, ma parimenti ha il dovere di rappresentare la voce della comunità che lo ha eletto: su questo argomento sono convinto di rappresentare la stragrande maggioranza dei pisani. Sto ricevendo in questi giorni molte lettere e sollecitazioni da semplici cittadini, mamme di ragazzi tossicodipendenti, associazioni di categoria che mi chiedono di fare tutto quello che è in mio potere per scongiurare la malaugurata ipotesi di rivedere per le strade della città, per l’ennesima volta, uno spettacolo indecente mascherato da farneticanti istanze pseudo legalitarie.
Per questo sono pronto, da Sindaco, a indossare la fascia tricolore e mettermi alla testa di una manifestazione di cittadini pisani, persone perbene che non vogliono Canapisa, da svolgersi proprio il prossimo 18 maggio, per dare un segnale chiaro a chi ancora non lo ha capito: Pisa Canapisa non la vuol più vedere!”
COMUNE DI PISA
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