Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

IL REPORT DELLA CAMERA DI COMMERCIO : DELUDE L' EXPORT PISANO , INCREMENTO DEL 2,1%

Comunicato Stampa
Delude l’export pisano: +2,1%
Bene farmaceutica (+47,9%), meccanica e abbigliamento. Arretrano cuoio e due-tre ruote.
Toscana +4,5% e Italia +3,1% non brillano.
Pisa, 26 marzo 2019. Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale la crescita del commercio
mondiale del 2018 espressa in termini reali (+4%) è scesa al di sotto della media dell’anno
precedente (+5,3% nel 2017). A fronte di queste stime, l’analisi dei dati Istat sulle esportazioni 2018
diffusi oggi dalla Camera di Commercio di Pisa, racconta che l’export italiano (+3,1% i termini
nominali), pur continuando a crescere, lo fa ad un tasso più che dimezzato rispetto a quello del 2017
(+7,6%) grazie alla spinta offerta dai metalli, dai prodotto energetici e della moda. Il dato toscano,
leggermente migliore rispetto a quello italiano (+4,5%), registra un risultato tutto sommato in linea
rispetto al 2017, grazie al contributo della farmaceutica e dei metalli. All’interno di questo quadro
Pisa, per il terzo anno consecutivo, mette a segno una crescita (+2,1%) inferiore rispetto alla media
nazionale e regionale e, addirittura, al di sotto rispetto all’anno precedente. A sostenere lo sviluppo
dell’export pisano contribuiscono alcuni settori “emergenti” come la farmaceutica, parte della
meccanica, l’abbigliamento e la chimica mentre zavorrano il risultato complessivo i comparti
tradizionali del cuoio e dei cicli-motocicli. Tra i diversi paesi Spagna, Svizzera, Austria, Stati Uniti e
Germania sostengono l’export mentre le vendite dirette in Cina, Hong Kong, Francia e Corea del Sud
perdono terreno.
Andamento delle esportazioni in Italia, Toscana e provincia di Pisa
Var. %
Fonte: Elaborazioni Camera di Commercio di Pisa su dati Istat
In flessione cuoio e cicli e motocicli . Crescono farmaceutica, meccanica e l’abbigliamento.
Come anticipato, i dati Istat sull’export pisano evidenziano come il cuoio e cicli e motocicli mettano
a segno una contrazione che porta a ridurre il loro peso complessivo sull’export provinciale dal 44%
del 2017 al 41% del 2018.
Il cuoio, infatti, mette a segno una flessione del 4,4% spiegando ben -1,1 punti sui +2,13 della
crescita complessiva dell’export pisano. Il cuoio pisane cede molti punti in Cina (-15,7%), a Hong
Kong (-19,9%), in Tunisia (-41,7%), in Germania (-12,0%) e a Taiwan (-48,2%). Crescono invece le
vendite di pellame dirette in Svizzera, Guatemala, Messico, Stati Uniti e Spagna.
Confermando il dato del 2017, l’export di cicli e motocicli segna un’ulteriore flessione che per il
2018 si assesta al -1,8%. A determinare questo risultato pesano i numeri negativi realizzati negli Stati
Uniti (-16,4%), nel Regno Unito (-12,2%), nei Paesi Bassi (-5,5%) ed in Svizzera (-31,4%) mentre il
settore avanza negli Emirati Arabi Uniti (vendite più che triplicate), Spagna (+9,3%), Germania
(+2,7%) e Grecia (+18,9%).
Nel 2018 il risultato migliore, a livello di contributo alla crescita complessiva, è stato messo a segno
dalla farmaceutica pisana che un +47,9% fornisce una spinta di 0,87 punti percentuali grazie agli
ottimi risultati conseguiti in Austria, Grecia, Spagna e Iran.
La meccanica (+4,0% complessivamente) continua invece a crescere sui mercati internazionali grazie
alle macchine per l’agricoltura (+65,1%), alle altre macchine per impieghi generali (forni,
macchine per il sollevamento, utensili portatili a motore, refrigeratori non domestici, ecc., +41,5%),
le macchine di impiego generale (motori e turbine, apparecchiature fluidodinamiche, pompe,
compressori, valvole, ecc., +2,8%) mentre perdono terreno le vendite di macchine per la formatura
dei metalli (-4,4%) e le altre macchine per impieghi speciali (macchine specifiche per l’industria, -
4,9%). Balzo in avanti anche per l’export di prodotti di abbigliamento (+15,5%) e dei prodotti
chimici di base (+6,3%, +0,27 il contributo alla crescita) grazie a grossi passi avanti realizzati in
Spagna, Svizzera e Serbia. Continua la crescita di un settore che sta rapidamente passando alla ribalta
come le bevande (+2,3%, soprattutto vino) grazie alle ottime performance segnate negli Stati Uniti,
in Cina, Finlandia e Norvegia. Avanzano, in provincia di Pisa, anche le vendite all’estero di mobili
(+1,5%) grazie alle vendite piazzate in mercati molto lontani come la Cina ma anche diretti in Russia,
Algeria e Germania. Battuta d’arresto, tra i settori più rilevanti per la provincia, per le calzature (-
1,2%) a causa delle flessioni registrate in Francia, Regno Unito, Hong Kong, Germania e Svezia che
le crescite registrate negli Stati Uniti, in Tunisia, in Svizzera e Portogallo non sono riusciti a
controbilanciare.
I principali settori esportatori della provincia di Pisa
Valori assoluti in euro, var. % e contributi % alla crescita
Settori di attività Valori assoluti Quota
%
Var. % Contributi
2017 2018 %
Cuoio conciato e lavorato, pelletteria e selleria 709.843.114 678.309.386 23,2 -4,4 -1,10
Cicli e motocicli* 543.306.512 533.383.431 18,2 -1,8 -0,35
Macchine di impiego generale 318.901.700 327.923.414 11,2 2,8 0,31
Calzature 206.186.515 203.792.473 7,0 -1,2 -0,08
Prod. chimici di base, fertil.ti, comp.i azotati, plastica e gomma 123.089.146 130.784.404 4,5 6,3 0,27
Mobili 80.480.015 81.693.247 2,8 1,5 0,04
Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia 68.883.712 79.574.580 2,7 15,5 0,37
Altre macchine per impieghi speciali 81.297.110 77.349.477 2,6 -4,9 -0,14
Medicinali e preparati farmaceutici 51.947.150 76.840.237 2,6 47,9 0,87
Bevande 53.123.754 54.333.872 1,9 2,3 0,04
Altri prodotti chimici 48.604.225 54.318.645 1,9 11,8 0,20
Altre macchine di impiego generale 35.396.849 50.085.102 1,7 41,5 0,51
Metalli di base non ferrosi 49.604.610 49.477.321 1,7 -0,3 0,00
Utensili e oggetti di ferramenta 44.964.463 46.161.698 1,6 2,7 0,04
Vetro e di prodotti in vetro 41.546.934 41.831.506 1,4 0,7 0,01
Altro 408.954.823 441.213.862 15,1 7,9 1,13
TOTALE 2.866.130.632 2.927.072.655 100,0 2,1 2,13
* Motocicli, motoveicoli, loro motori e accessori, biciclette, veicoli per invalidi.
Fonte: Elaborazioni Camera di Commercio di Pisa su dati Istat
La Germania si conferma prima destinazione. La Francia e molti paesi asiatici perdono terreno
Nel 2018 la Germania, grazie ad una crescita del 3,5% determinata da meccanica e mezzi di
trasporto, rafforza il suo ruolo di principale partner commerciale delle imprese pisane mentre la
Francia, a causa di una contrazione delle vendite del 4,1% causata da vetro, calzature e meccanica, si
piazza al secondo posto. Ma il primo paese in termini di contributo alla crescita del 2018 (+1,26 punti
su 2,13) risulta essere la Spagna che cresce del 18,4% grazie alla meccanica, alla chimica e a i mezzi
di trasporto. Altro paese verso il quale sempre di più si dirigono le vendite di prodotti pisani è la
Svizzera che con un +25,9% offre un contributo di 0,75 punti percentuali. Buona anche la
performance di altri paesi europei come Austria (+16,7%), Romania (+31,8%), Polonia (+13,0%),
Paesi Bassi (+6,0%) e Regno Unito (+1,3%). Passo in avanti, grazie a calzature, meccanica e cuoio
anche per gli Stati Uniti (+6,4%) che si confermano il quarto paese di destinazione delle vendite
pisane fuori confine.
Dopo un 2017 tutto sommato positivo, nel corso del 2018 perdono terreno molti paesi asiatici come
Hong Kong (-12,8%), Cina (-16,7%), Corea del Sud (-16,7 %) Vietnam (-5,0%) e India (-3,1%).
Limitata, invece, la crescita delle esportazioni dirette in Russia (+0,4%).
I principali paesi di destinazione delle esportazioni della provincia di Pisa
Valori assoluti in euro, var. % e contributi % alla
crescita
Paesi Valori assoluti Quota
%
Var.
%
Contributi
2017 2018 %
Germania 362.702.588 375.330.030 12,8 3,5 0,44
Francia 340.554.824 326.645.640 11,2 -4,1 -0,49
Spagna 197.085.265 233.291.320 8,0 18,4 1,26
Stati Uniti 205.894.421 219.166.115 7,5 6,4 0,46
Hong Kong 158.541.062 138.309.141 4,7 -12,8 -0,71
Austria 108.329.775 126.463.192 4,3 16,7 0,63
Cina 149.617.692 124.692.270 4,3 -16,7 -0,87
Regno Unito 120.438.320 121.954.418 4,2 1,3 0,05
Svizzera 82.826.132 104.317.286 3,6 25,9 0,75
Paesi Bassi 93.151.908 98.723.274 3,4 6,0 0,19
Vietnam 63.804.724 60.599.403 2,1 -5,0 -0,11
Giappone 54.570.061 56.911.857 1,9 4,3 0,08
Polonia 50.280.201 56.808.983 1,9 13,0 0,23
Corea del Sud 62.089.661 51.702.218 1,8 -16,7 -0,36
Portogallo 52.467.611 51.370.407 1,8 -2,1 -0,04
Romania 32.387.960 42.692.801 1,5 31,8 0,36
Russia 38.639.889 38.788.733 1,3 0,4 0,01
India 38.840.149 37.649.345 1,3 -3,1 -0,04
Resto del mondo 653.908.389 661.656.222 22,6 1,2 0,27
TOTALE 2.866.130.632 2.927.072.655 100,0 2,1 2,13
Fonte: Elaborazioni Camera di Commercio di Pisa su dati Istat
Il punto di vista del Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini
“L’andamento molto stentato che da alcuni anni sta caratterizzando l’evoluzione dell’export pisano,
uno dei motori dell’economia del nostro territorio, desta più di una preoccupazione. Se a questo
aggiungiamo le incertezze relative all’eventuale escalation sul fronte della guerra commerciale, alla
Brexit ed ai suoi effetti sulle catene di approvvigionamento internazionali, la preoccupazione si fa
decisamente più intensa. Consapevoli di queste difficoltà, come Camera di Commercio non solo
abbiamo messo a disposizione 150mila euro di voucher per chi vuole partecipare in autonomia a
fiere internazionali ma offriamo anche formazione e una prima assistenza gratuita alle piccole e
medie imprese che vogliono provare, senza improvvisare, la sfida dei mercati internazionali.”
FONTE CAMERA DI COMMERCIO
DI PISA

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