URGONO CONTROLLI SERRATI NEGLI IMMOBILI DI EDILIZIA POPOLARE

E mentre a Cascina, l' assessorato al sociale, annuncia la prossima liberazione di 14 alloggi popolari occupati indebitamente da famiglie di extracomunitari che posseggono redditi ed appartamenti nei loro paesi d' origine , a Pisa la situazione per quanto riguarda l' edilizia popolare rischia davvero di finire fuori controllo, perche' sono centinaia e piu' gli alloggi popolari o subaffittati , ovviamente al nero, oppure occupati totalmente in maniera illegittima. Una commistione questa tra abusivismo ed illegalita' che rischia di trasformare in autentiche " Banlieue " interi quartieri di Pisa. come il Cep, Pisanova, i Passi, dove si crea un' alta concentrazione di residenti extracomunitari, in gran parte clandestini e dediti ad attivita' illecite se non propriamente criminali, con l' effetto di rendere invivibili questi quartieri. Non parliamo poi di interi condomoni in zona Cisanello, occupati quasi interamente da trans sudamericani, ed anche in questi casi, le risse  e soprattutto lo spaccio sono dilaganti. Per questo e' opportuno anzi urgente, l' intervento da parte di questa amministrazione comunale, che si deve attivare con ispezioni e continui blitz , onde scoprire chi occupa abusivamente un immobile oppure chi lo subaffitta indebitamente, per poi revocare e liberare questi appartamenti illecitamente occupati , per darli ovviamente a famiglie pisane che aspettano da tanto tempo un alloggio e che ne hanno pienamente diritto. Il non intervenire, puo' provocare situazioni che possono sfociare in disordini di piazza come sta avvenendo alle case Apes in Sant' Ermete.
ENNIO MASSI