Oggi siamo estremamente felici che la Nostra Mozione sul riconoscimento per la Foiba di Basovìzza come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, sia passata col voto unanime del Consiglio Comunale di Pisa e c’è da ringraziare tutte le forze politiche che l’hanno firmata.
Oltre al riconoscimento per la Foiba di Basovìzza come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, la mozione chiede un impegno anche alla comunità cittadina per far conoscere il monumento in oggetto e sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica e specialmente portare a conoscenza il tema nelle scuole pisane sulle foibe
C’è da dire che questa è praticamente la stessa mozione presentata nella precedente consiliatura in data 9 agosto 2017 dall'allora consigliere Filippo Bedini di NAP FdI e bocciata con 17 voti contrari di PD e comunisti vari, il giorno 8 febbraio 2018 nella stesso giorno in cui si approvava una mozione per una via Norma Cossetto
Tutti dovrebbero sapere cosa è la foiba di Basovizza che si trova nel comune di Trieste, non è una cavità naturale ma un pozzo minerario, un “inghiottitoio” che dal maggio del 1945 un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari e civili, da parte dei partigiani comunisti di Tito, Quindi un simbolo che il presidente Oscar Luigi Scalfaro ha dichiarato monumento nazionale nel settembre 1992, dove il 10 febbraio 2007, “Giorno del Ricordo” istituito ufficialmente con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo sacrario in onore dei martiri delle foibe come il luogo del sacrificio di tante innocenti vittime, ma anche il simbolo di tutti i drammi che hanno segnato le vicende del confine orientale al finire della 2° GM;
Prendiamo atto che Pisa il Comune di Pisa ha intitolato una rotatoria ai Martiri delle Foibe, a Porta a Lucca, che spesso in questi anni è stata oggetto di atti di vandalismo di matrice politica;
Per Noi esiste l'esigenza di superare storiche contrapposizioni che ancora oggi non permettono una responsabile presa d'atto della storia e impediscono la creazione di una memoria non solo nazionale, ma anche cittadina, comune e condivisa
Con atto quindi impegna il Sindaco e la giunta:
ad attivarsi presso il Governo Centrale e presso il Parlamento Europeo affinché il luogo di dolore e teatro di esecuzioni sommarie di cui in oggetto sia tutelato dall’Unesco come “Patrimonio dell’Umanità”;
a intitolare una via o una piazza di Pisa a questo simbolo della storia nazionale;
a provvedere, per la Giornata del Ricordo 2019, oltre alle tradizionali iniziative, un incontro aperto alla comunità cittadina per far conoscere il monumento in oggetto e sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sul tema delle foibe.
a provvedere ad divulgazione capillare in tutte le scuole del Comune di Pisa della tematica delle foibe.
Un ringraziamento particolare va al Consigliere Gino Mannocci di P.N.C. per aver pensato ad inserire questo ultimo punto
Maurizio Nerini
Capogruppo Noi Adesso Pis@ Fratelli d'Italia
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