Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

VICENDA MOSCHEA A PORTA A LUCCA : IL COMUNE DI PISA SMENTISCE L' ARRIVO DI UNA DIFFIDA DA PARTE DELLA COMUNITA' ISLAMICA

Ad oggi non è arrivata alcuna diffida da parte dell’Associazione Culturale Islamica agli uffici dell’edilizia privata del Comune – dichiara il Sindaco Conti - solo due solleciti precoci in data 9 e 18 ottobre: infatti l’ultima documentazione, in ordine cronologico, pervenuta a Palazzo Gambacorti, è stata presentata dalla stessa Associazione agli uffici comunali il 4 ottobre 2018. Il Comune di Pisa dunque, nei tempi previsti dalla legge, ha già convocato una conferenza dei servizi per il 5 novembre prossimo, che avrà il compito di valutare in autonomia le integrazioni e rettifiche alla soluzione progettuale inizialmente proposta, già richieste dalla prima conferenza dei servizi tenutasi il 9 ottobre 2017”. PUBBLICITÀ Nella Giunta di domani, inoltre, è in calendario per l’approvazione il procedimento di formazione della variante al regolamento urbanistico relativa alla cosiddetta “scheda Porta a Lucca – Enel” così come stabilito con l’atto di indirizzo approvato dalla stessa Giunta lo scorso 31 luglio. “Il nostro indirizzo politico è sempre stato chiaro fin dalla campagna elettorale – afferma il sindaco Conti - siamo contrari alla Moschea a Porta a Lucca e produciamo atti coerenti con la nostra linea. Con questa delibera di Giunta, che fa seguito all’atto di indirizzo, diamo l’avvio all’iter per una diversa destinazione d’uso di quell’area: prevediamo per la zona delle destinazioni che non comportino un aumento del carico urbanistico, al tempo stesso garantiscano miglioramento della dotazione infrastrutturale e, in relazione alla qualità degli insediamenti residenziali, l’aumento della dotazione complessiva di verde urbano”. La variante persegue diversi obiettivi, fra i quali: - modificare la destinazione della zona quale area per servizi religiosi e culturali evitando così la prevista congestione dal punto di vista della mobilità derivante dall’inserimento di una struttura fortemente attrattiva, anche a livello sovracomunale, in una zona già di rilevante criticità; - riqualificazione del margine urbano con riferimento alla qualità sia dei fronti costruiti che delle aree agricole periurbane; - dotazione e continuità degli spazi pubblici, del verde urbano e del verde di connessione ecologica, dei percorsi pedonali e ciclabili e della connessione anche intermodale alle infrastrutture per la mobilità e il trasporto pubblico; - funzionalità, decoro e comfort delle opere di urbanizzazione e dell’arredo urbano; - qualità degli interventi realizzati per il contenimento dell’impermeabilizzazione del suolo, il risparmio idrico, la salvaguardia e la ricostituzione delle riserve idriche anche potenziali; - privilegiare delle azioni di governo del territorio dirette ad incrementare e migliorare la dotazione complessiva di verde urbano comprendente aree verdi di quartiere, parchi urbani, corridoi verdi di connessione ecologica, aree agricole periurbane a valenza multifunzionale in relazione anche all’attuale sistema di verde e spazi pubblici.
COMUNE DI PISA


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