Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

SICUREZZA : ONDATA DI VIOLENZE E RAPINE COMPIUTE DA EXTRACOMUNITARI

E venerdì sera, verso le 19.30 , un militare e' stato accerchiato da una ventina di extracomunitari tunisini ed africani, che volevano impedire l' arresto di un loro connazionale fermato dal militare sotto i portici di viale Gramsci, mentre stava rubando una bici. Sono intervenute le volanti della polizia e con molta difficolta, a detta dei testimoni, si e' riusciti a riportare la calma e trarre in arresto il ladro tunisino che ha fatto poi una sceneggiata fingendo un malore . Ma la cosa piu' grave a mio giudizio e' stato l' intervento del " Ras " della stazione, un uomo di colore che ha placato i tunisini impedendo il degenerare del principio di sommossa ed evitando guai ben peggiori per le forze dell' ordine. Ecco in piazza stazione ed in altre zone della citta', lo stato ha perso il controllo del territorio, e chi decide di attaccare o meno le forze dell' ordine sono appunto questi " Ras " africani e magrebini che controllano le attivita' criminali a Pisa. Quindi a parte gli interventi " spot " in materia di ordine pubblico e sicurezza attuati dall' attuale maggioranza, ben poco si e' fatto per ripristinare il controllo del territorio a Pisa, controllo che passa necessariamente da una disarticolazione dura  e senza quartiere di queste confraternite mafiose africane, e per questo occorrono decise azioni interforze con l' intervento del Dipartimento Distrettuale Antimafia. Azioni interforze e soprattutto rimpatri di massa nei confronti di questi soggetti pluripregiudicati e clandestini. In zona stazione inoltre dovrebbe essere venuto il momento di azioni drastiche per azzerare il degrado e l' illegalita' , attraverso provvedimenti di chiusura " definitivi " nei confronti di negozi etnici e sale giochi , che sono un fattore di attrazione per loschi personaggi e pluripregiudicati. Insomma, basta " spot " servono azioni di contrasto dure e pesanti nei confronti del crimine extracomunitario che sta veramente dilagando a Pisa.
DR PROF BRUNO KERNER

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