Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

LA RELAZIONE DELL' ARPAT TOSCANA SULLA QUALITA' DELL' ARIA DOPO L' INCENDIO SUI MONTI PISANI

In relazione al devastante incendio che in questi giorni sta interessando il Monte Serra, ARPAT, al fine di accertare la situazione della qualità dell'aria, ha svolto alcune attività che di seguito si riassumono:

sono stati elaborati ed esaminati i dati delle stazioni di monitoraggio della qualità dell'aria presenti a Pisa (Borghetto e Passi) e Livorno (Carducci, Stagno, La Pira, Cappiello) per l'intera giornata del 24 settembre (anche ore pre-evento) fino ad oggi 27 settembre.
I dati rilevati per gli inquinanti monitorati dalle stazioni (ossidi di azoto, monossido di carbonio,  PM10, benzene, anidride solforosa) hanno mostrato valori sostanzialmente analoghi a quelli usualmente riscontrati nel periodo.
Il vento ha spirato prevalentemente da Est o Est-NordEst e, data l'intensità dello stesso (in particolare nelle fasi più intense dell'incendio), ha  contribuito sicuramente alla dispersione dei fumi verso il mare, nonostante in città fosse avvertibile il tipico odore di legna bruciata.
Si può quindi affermare che le zone più popolate dell'area Pisa/Livorno non sembrano essere state interessate da concentrazioni anomale di inquinanti atmosferici (sia per quanto riguarda quelli misurati, che rappresentano i "traccianti" del fenomeno, ma ragionevolmonte anche per quelli non misurabili dalle centraline, e cioé i vari microinquinanti, normalmente adesi al particolato).
per valutare in maniera più puntuale la qualità dei fumi, è stato effettuato anche un campionamento in prossimità dell'incendio, a Calci, con una pompa ad alto volume (per alcune ore, terminato intorno alle 16.30 del 26 settembre), per verificare l'eventuale presenza di microinquinanti (diossine, IPA), che possono derivare anche da incendi boschivi.
I campioni sono stati trasferiti al laboratorio dell'Agenzia per la determinazione analitica che richiederà alcuni giorni (almeno 5 giorni, trattandosi di analisi piuttosto complesse di sostanze a bassissima concentrazione).
ARPAT TOSCANA

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