Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

IL SINDACO DI CASCINA SUSANNA CECCARDI : IL CENTRO ACCOGLIENZA PROFUGHI DELLA TINAIA DEVE CHIUDERE "

Ed in merito alle proteste dei sedicenti profughi al centro accoglienza della Tinaia di Cascina, duro il giudizio del sindaco Susanna Ceccardi che sul suo sito Fb pubblico, senza mezzi termini auspica la pronta chiusura di questa struttura non in grado di accogliere in modo degno le persone . Ecco le dichiarazioni del primo cittadino cascinese :


Stamattina alcuni migranti si sono barricati dentro la struttura La Tinaia per denunciare le pessime condizioni igienico sanitarie. Sono accorsa lì insieme ai vigili urbani, l'ufficio ambiente, i vigili del fuoco, i tecnici Dell'Asl e i carabinieri. Le condizioni all'interno della struttura sono spaventose.
Topi morti nelle trappole della cucina, topi vivi visti scappare tra un mobile e l'altro, bagni rotti, fogne rotte che colano proprio sopra i letti dei migranti, coperte e lenzuola che non vengono cambiate da mesi, disordine e sporcizia ovunque.
Per stare così, potevano restare in Africa.
Denuncio questa situazione da due anni, abbiamo fatto ordinanze igienico sanitarie denunciando l'inidoneità della struttura.
Ora non si può più sopportare oltre: la Tinaia deve chiudere! E chi ha guadagnato milioni di euro alle spalle dello Stato approfittando del sistema di accoglienza, deve pagare.



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