Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

UNA EXIT STRATEGY PER PISA MOVER

E di fronte al conclamato disastro gestionale e finanziario dell' inutile opera Pisa Mover, costata oltre 70 milioni di euro ed assolutamente scomoda e sottoutilizzata dai passeggeri dell' aeroporto, occorre al piu' presto una strategia d' uscita da parte dell' amministrazione comunale, prima che le rileventi perdite d' esercizio siano poi scaricate sul comune e quindi sui contribuenti pisani. Come detto opera costata oltre 70 milioni di euro, di cui almeno 50 finanziati da soggetti privati che in caso di forte passivo, si rivarranno nei confronti della stessa amministrazione comunale per compensare le grosse perdite finanziarie. Ed allora per evitare tutto, questo sarebbe opportuno che l' amministrazione comunale progetti sin da ora una " exit strategy " per ritirarsi in maniera ordinata e con le minime perdite finanziarie da questo folle progetto delle mire cementizie e speculatorie dei cerchi magici fiorentini, fino a poco tempo fa al governo nazionale. Una uscita ordinata da Pisa Mover che dovrebbe innanzittutto partire dal ripristino della comoda stazione ferroviaria all' aeroporto , la cui soppressione ha creato enormi disagi per i passeggeri ed i turisti costretti a salire su quell' orrendo brucomela distante e scomodo da raggiungere . Cancellare quindi l' inutile servizio navetta e smantellare il suo tracciato per far nuovamente posto alla linea ferroviaria. E per risarcire degli investimenti effettuati i soggetti privati che hanno finanziato il progetto Pisa Mover, l' amministrazione comunale potrebbe operare con opere compensative di urbanizzazione in modo da evitare ulteriori contenziosi ed azioni risarcitorie. E opportuno sarebbe inoltre l' intervento del governo e del ministro delle Infrastrutture Toninelli per verificare tutto l' iter politico amministrativo che ha portato alla realizzazione di questo fallimentare progetto, onde far partire eventuali azioni legali e risarcitorie .
DR PROF BRUNO KERNER

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