INAPPREZZABILI FINO AD OGGI LE MISURE DI CONTRASTO CONTRO L' ABUSIVISMO COMMERCIALE SUL LITORALE PISANO

Si susseguono i vertici per l' ordine e la sicurezza in Prefettura, con i consueti annunci di ulteriori potenziamenti dei controlli anti abusivismo commerciale sul Litorale Pisano, ma i turisti ed i residenti possono constatare come sia giunta  a livelli intollerabili la presenza di un numero abnorme di vucumpra' nelle dimensioni e nelle forme mai registrati prima. Occorrono ben altre misure per reprimere il fenomeno, prima fra tutte il controllo capillare delle stazioni ferroviarie di Pontedera e Livorno , da dove provengono la maggior parte di questi venditori abusivi, residenti a Cascina o Pontedera ed a Quercianella ( Li ) dove occupano complessi residenziali trasformati in magazzini del falso. Controlli e filtraggio alle stazioni ferroviarie con l' immediato sequestro della merce contraffatta. E serve pure un' azione di pattugliamento su tutto il litorale pisano, un' azione interforze che coinvolga non solo la polizia municipale, ma carabinieri, guardia di finanza, guardie del Parco e Guardia Costiera, onde scovare rifugi e magazzini clandestini occultati dai vucumpra' nella vegetazione o peggio all' interno di alcuni stabilmenti balneari compiacenti ( e qui dovrebbero scattare sanzioni per i favoreggiatori...) . Ovviamente occorre potenziare l' attivita' d' intelligence per scovare i magazzini e le fabbriche del falso recentemente scoperte a Cascina, Pisa e Pontedera onde disarticolare completamente questa economia criminale perche' gestita da mafie senegalesi che stanno ormai soppiantando le mafie cinesi.
ENNIO MASSI