Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

ARTICOLO 340 DEL CODICE PENALE



Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno.


Ecco quest e' l' articolo 340 del Codice Penale che prevede un anno di pena per chi interrompe la regolarita' di un ufficio o servizio pubblico come puo' essere un Consiglio Comunale. Sara' opportuno che sindaco e giunta comunale dalle parole passino ai fatti e se gli esponenti della sinistra extraparlamentare tenteranno l' ennesima piazzata durante il prossimo consiglio comunale che si terra' fra tre giorni, sara' doveroso denunziare questi provocatori ed i loro mandanti per palese interruzione di un servizio pubblico nonche' di un' assemblea comunale democraticamente eletta e nel pieno esercizio delle proprie funzioni. Intimidazioni e violenze di questa sinistra radicale pisana che ne conferma la sua profonda matrice antidemocratica e pienamente " fascista ".
DR PROF BRUNO KERNER

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