Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

CENNI STORICI SUL GIOCO DEL PONTE GIUNTO ALLA 450^ EDIZIONE

E stasera si svolgera' la 450^ edizione  del Gioco del Ponte, la cui prima disputa
risale al 22 febbraio 1568, per volere del Granduca di Toscana Cosimo I° de Medici. Gioco del Ponte che sostituì il vero gioco di Pisa e dei Pisani, quello del Mazzascudo che consisteva in vere e proprie battaglie tra i Mattaccini, scontri spesso sanguinosi che costrinsero il Granduca Cosimo I° a modificare i regolamenti di questa manifestazione. Ma il motivo della soppressione del gioco del Mazzascudo e' soprattutto politico perche' esso rappresentava il gioco della Repubblica di Pisa e con la fine della liberta' per la nostra citta', la dinastia dei Medici penso' bene di sopprimerlo . Ecco alcuni cenni storici sul gioco del Mazzascudo :

Le notizie sul Mazzascudo non sono molte: da un anonimo poemetto del XV secolo, Il Giocho del Massa-Schudo si deduce che si svolgeva in Piazza delle Sette Vie (poi Piazza degli Anziani attuale Piazza dei Cavalieri) in un periodo compreso tra Natale e Carnevale ed opponeva tra loro due partiti distinti tra loro dai colori dorati e vermigli degli elmi, chiamati del Gallo e della Gazza, e suddivisi a loro volta in diverse Compagnie. Le armi usate dai combattenti nella battaglia consistevano principalmente di uno scudo ed una mazza, entrambi di legno, da cui il nome stesso del gioco.
Altre notizie si possono derivare dalle Istorie Pisane di Raffaello Roncioni del 1844, dalle quali si apprende che nel 1264, dopo la battaglia di Montaperti, i pisani giocarono al Mazzascudo sotto le mura della sconfitta Lucca per festeggiare la vittoria.
Il gioco fu disputato per l'ultima volta nel 1406, quando Pisa perse la sua libertà.

Ed in piazza dei Cavalieri sede di questo antico giuoco, si puo' leggere questa iscrizione che ricorda questi antichi ludi guerreschi della Repubblica Imperiale Germanica Pisana.
DR PROF BRUNO KERNER

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