Ed indubbiamente il finale inglorioso di stasera per il Pisa battuto dalla modesta Viterbese del vulcanico patron Piero Camilli, e' la giusta conclusione di un campionato iniziato male e finito peggio. Vi sono stati indubbiamente dei grossi errori di valutazione da parte della societa' sia per quanto riguarda la scelta degli allenatori sia per quanto riguarda l' allestimento della rosa. Allenatori come Gautieri e Pazienza che non avevano certo il carisma e l' esperienza per allenare in una piazza caldissima ed ambiziosa come quella rossocrociata. Poi a frittata fatta e' stato chiamato mister Petrone ma ormai gli equilibri dello spogliatoio erano completamente saltati e non e' stato possibile rimediare. Si doveva scegliere fin dall' inizio un allenatore d' esperienza, carismatico come ad esempio Auteri, ed invece si e' scelto di puntare su autentiche scommesse in panchina. Anche per quanto riguarda l' allestimento dell' organico gli errori da parte della dirigenza non si contano. Manca un portiere d' esperienza , la difesa spesso ha balbettato perche' lenta ed impacciata e con giocatori spesso fuori ruolo. Centrocampo estremamente lento ed involuto, ed acquisti come Sainz Masa si sono rivelati del tutto fallimentari. Un centrocampo lento prevedibile poco propositivo ma il male peggiore di questa squadra e' stato l' attacco dove si deciso di puntare su pedine decisamente sbagliate, con i vari Masucci, Eusepi, Negro che hanno segnato col contagocce mentre l' attacco doveva risultare molto piu' prolifico se si voleva veramente puntare alla promozione diretta in serie B. Purtroppo ci aspetta l' ennesimo insulso campionato di C e per questo la dirigenza deve fare chiarezza su programmi ed obiettivi, evitando di distrarsi in tutt' altre questioni come quella dello stadio che francamente non rientra nelle priorita' perche' e' il ritorno in serie B che genera introiti ed aumenta fatturati. Dirigenza neroazzurra, con in testa il patron Corrado che fin da ora devono chiaramente dire cosa vogliono fare il prossimo anno perche' la piazza neroazzurra non vuole piu' sentire parlare di progetti, piani urbanistici, architetti per lo stadio , la piazza neroazzurra vuole l' allestimento di una compagine che punti dritto alla promozione in serie B. Purtroppo vi sono molti segnali non rassicuranti per quanto riguarda la societa', speriamo di sbagliare...
ALFIO
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