Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

LATROFA : " TRAGEDIA SFIORATA ALLE SCUOLE GALILEI "

Queste le parole di Raffaele Latrofa. “Abbiamo avuto una segnalazione  da genitori di alunni delle scuole Galilei. Ieri mattina mentre i bambini erano fuori durante la ricreazione, uno di loro ha avvisato i bidelli della caduta di un palo. Il Comune è stato subito allertato, ma non sono venuti né a vedere né tantomeno a transennare, tanto che il personale scolastico è stato costretto a transennare alla buona. I bimbi continuano a star fuori in queste condizioni vergognose, ma ancor più grave è che questa situazione di pericolo era già stata segnalata un anno fa dall'allora preside Dario al Comune stesso. In un anno non è stato fatto niente.” Prosegue Latrofa con un duro attacco al Comune: “Questa è la situazione in cui il Comune tiene i bambini pisani, come accadde per la vicenda dell’intonaco delle scuole Parmini, che cadde subito prima dell'ingresso a scuola: per un soffio non fu tragedia. Ora è successa una cosa analoga. Se fosse caduto questo palo addosso a qualche bambino, preferiamo non pensare alle conseguenze. Per noi questa è una battaglia, i genitori ci contattano perché siamo gli unici a Pisa che hanno denunciato per anni e denunciano lo stato disastroso delle scuole. Abbiamo calcolato che servono circa 25 milioni di euro per mettere a norma e rendere confortevoli le scuole pisane. Sarà una nostra priorità. Il bilancio di Pisa è sano, i soldi da poter investire ci sono, soprattutto se non si sprecano in opere inutili e fatte male. Vediamo in questi giorni le strade di Pisa brulicanti di lavori nell'imminenza delle elezioni, dopo che per cinque anni non è stato fatto quasi nulla. Le scuole non balzano direttamente agli occhi della massa degli elettori. Dunque l'amministrazione attuale, con Serfogli al bilancio e ai lavori pubblici, evidentemente non le ritiene una priorità. Per noi di Pisa nel Cuore, invece, lo saranno”.

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