ENNESIMA ORDINANZA CONTRO " LA MALAMOVIDA " IN CENTRO STORICO

E con uno dei suoi ultimi atti amministrativi, la giunta Filippeschi vara l' ennesima quanto inutile ordinanza contro " la malamovida " che devasta ogni sera le storiche piazze pisane. Ordinanza in vigore dal 1 ° al 30 ° giugno e che ricalca lo schema del recente decreto del ministro Minniti in materia di ordine pubblico e sicurezza. Divieto di vendere alcolici dalle 21 alle ore 7 e successivamente sara' introdotta una nuova ordinanza contro l' uso di vetro e bicchieri di plastica per bevande da consumare all' aperto. Le zone cittadine interessate da questa ordinanza sono :

 Zona nord: piazza Mazzini, via Santa Bibbiana, via Giusti, via Verdi, piazza San Paolo all’Orto, via San Francesco, via Santa Cecilia, piazza Martiri della Libertà, piazza Santa Caterina, via Santa Caterina, via Carlo Fedeli, via Cardinale Maffi, piazza Arcivescovado, piazza del Duomo, via Roma, lungarno Pacinotti, lungarno Mediceo. Zona stazione centrale: piazza della Stazione; viale Antonio Gramsci; via Pietro Mascagni, dal numero civico 2 al numero civico 24 e dal numero civico 9 al numero civico 27; via Benedetto Croce, da via Gian Battista Queirolo a Piazza Vittorio Emanuele II (piazza Vittorio Emanuele II esclusa); via Gian Battista Queirolo da numero civico 3 a numero civico 25; via Francesco Bonaini, da numero civico 90 a numero a numero civico 108 e da numero civico 85 a numero civico 125; via Filippo Corridoni, da via Colombo a Piazza della Stazione; nelle aree di cui sopra si intendono compresi anche i loggiati e le Gallerie A e B di viale Gramsci, ed i loggiati della Stazione Centrale.
Inoltre se  un esercizio viola una norma dell’ordinanza, ha una sanzione di 100 euro, in caso di reiterata inosservanza del divieto è prevista la sospensione temporanea dell’attività dell’esercizio
Ordinanza che lascia il tempo che trova, sulla scia delle precedenti ordinanze in materia di sicurezza e lotta contro il degrado emanate dalla giunta Filippeschi, non sono certo questi gli strumenti per riportare Pisa in condizioni di decoro e sicurezza accettabili, servono ben altre misure, su tutte l' espulsione dei venditori abusivi e dei pusher che affollano le storiche piazza pisane in cerca di clienti. Inoltre le chiusure temporanee con relative multe ai minimarket etnici che vendono abusivamente alcolici sono inutili, questi esercizi commerciali che se ne sbattono di ogni regolamento e legge devono essere chiusi e per sempre....Singolare il fatto che da tale ordinanza contro la vendita illecita di alcolici sia rimasta esclusa proprio piazza delle Vettovaglia il centro della vendita abusiva di alcolici e dello spaccio...
ENNIO MASSI