Marina : manutenzione straordinaria della rampa per disabili in piazza Sardegna

Lavori in corso a Marina di Pisa per il ripristino della rampa di accesso per disabili alla spiaggia di piazza Sardegna. Si tratta di un intervento straordinario, eseguito da Pisamo, dopo che le mareggiate del mese di novembre hanno reso inutilizzabile la precedente; detto intervento permette di garantire, nel tempo, la stabilità, l’ancoraggio sulla scogliera esistente, la salvaguardia delle strutture dalle mareggiate. La pendenza ovviamente rispetta le normative in materia di percorribilità per i disabili e ha una piazzola di sosta intermedia. Contemporaneamente sono in corso i lavori per ripristinare, sempre in piazza Sardegna, la scala di accesso alla spiaggia, intervenendo con la stessa tipologia di materiali e lavorazione. Terminata la costruzione delle strutture portanti in calcestruzzo, sarà collocata la nuova ringhiera di protezione e realizzata un’illuminazione a led lungo il percorso pedonale. L’importo è di circa 80.000 euro. PISAMO

TURISMO TOLLERANZA ZERO ( di Massimo Rossi )


Anche oggi le chiese dei Cavalieri, San Sisto e San Michele in Borgo chiuse come tanti altri siti di interesse storico, culturale nonché turistico.
Del resto la sciatteria domina e distingue questa città da tempo, basta pensare alla “promenade architecturale” (pomposa definizione del percorso mura), mai iniziata e al relativo un nuovo parco riqualificato intorno alle Mura con: pista ciclopedonale, lampade a led, eccetera, caduto in abbandono; o al recupero degli Arsenali Repubblicani, utilizzati solo per feste private, o peggio, all'ormai famoso Museo delle Navi Romane, divenuto un caso nazionale di inettitudine, la barzelletta del secolo; senza contare chiese come San Zeno o San Francesco straordinari gioielli architettonici abbandonati all'oblio.
Aprire poi al pubblico “una tantum” o fare aperture “straordinarie” senza alcun indicazione, promozione e organizzazione, non serve assolutamente a niente e non batte cassa e così, anche per queste festività, Pisa si presenterà ai turisti in tutto il suo miserevole squallore, obbligandoli a vagare casualmente per la città fino a portarli di fronte a portali chiusi o finire nella solita classica “transumanza” andata e ritorno per la Torre.
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere.
MASSIMO ROSSI

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