Marina : manutenzione straordinaria della rampa per disabili in piazza Sardegna

Lavori in corso a Marina di Pisa per il ripristino della rampa di accesso per disabili alla spiaggia di piazza Sardegna. Si tratta di un intervento straordinario, eseguito da Pisamo, dopo che le mareggiate del mese di novembre hanno reso inutilizzabile la precedente; detto intervento permette di garantire, nel tempo, la stabilità, l’ancoraggio sulla scogliera esistente, la salvaguardia delle strutture dalle mareggiate. La pendenza ovviamente rispetta le normative in materia di percorribilità per i disabili e ha una piazzola di sosta intermedia. Contemporaneamente sono in corso i lavori per ripristinare, sempre in piazza Sardegna, la scala di accesso alla spiaggia, intervenendo con la stessa tipologia di materiali e lavorazione. Terminata la costruzione delle strutture portanti in calcestruzzo, sarà collocata la nuova ringhiera di protezione e realizzata un’illuminazione a led lungo il percorso pedonale. L’importo è di circa 80.000 euro. PISAMO
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PD PISANO IN CONFUSIONE PER L' ORDINANZA ANTI PARCHEGGIO BUS ALL' AEROPORTO

Ed il segretario provinciale del Pd Massimiliano Sonetti, in una nota inviata alla stampa cittadina, chiede la revoca dell' ordinanza che vieta la sosta dei bus turistici all' aeroporto , questo con lo scopo di rasserenare il clima divenuto rovente tra comune di Pisa e Toscana Aeroporti. Ordinanza anti parcheggio bus emanata dal sindaco Filippeschi che si sta sempre piu' rivelando un autentico boomerang per il Pd in piena campagna elettorale con il rischio concreto di azioni giudiziarie da parte non solo di Toscana Aeroporti ma soprattutto da parte dell' Enac che non tollera la presenza della polizia municipale in aree di stretta competenza dell' aeroporto con rischi connessi per la sicurezza della navigazione aerea. Vicenda questa  che sicuramente deve raggiungere ancora l' apice dello scontro con clamorosi sviluppi giudiziario, non c' e' dubbio un bello spot elettorale ma ovviamente in negativo per il Pd pisano, che paga duramente le sue scelte fallimentari compiute con il progetto People Mover uno spreco da oltre 70 milioni di euro, somme che purtroppo saranno i pisani a dover restituire a colpi di tasse.
ENNIO MASSI

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